95 questi beni appai tenevano allo stato; e perchè le barbariche invasioni ed i calamitosi politici rivolgimenti aveano spinto gli spaventati a celare nella terra assai tesori, erano venute assai ricchezze al fìsco; e Teudo-rico pose sagge e giuste leggi intorno la elezione e l’uffizio dell’avvocato; ed alcuni conti soprantendevano all' uso delle rendite di tali beni. La imposta, per le condizioni di quell’età, era quasi interamente sopra le terre; perchè quella, che oggidì dicesi indiretta, non si metteva che menoma. L‘ imposta sopra le terre avea formato, regnando i romani iiupeiatori,quasi tutta la pubblica entrata,e continuava a formarla, regnando gli ostrogoti re. L’ uffizio di prefetto del pretorio, tenuto allora da Cassiodoro, corrispondeva a quello, che oggidì dicesi ministero di Jtnama; ed il prefetto era autorevole a determinare la quantità dell' imposta, ed a fare fosse riscossa; ed a compiere tale uffizio era aiutato da alcune classi d’ inferiori ministri (a). Anche i giudici c gli altri impiegati per le provincie assistevano questi incaricati della difficile opera di dctei minare, ripartire e riscuotere l’imposta annuale. A cui mettere e distribuire, era norma la divisione dei terreni ab antico fatta da Ottaviano Augusto (¿); e perchè i possedimenti erano vastissimi, e perciò di assai minor numero che oggidì : e perchè l’opera del prefetto del pretorio, per tale ragione e per altre, era assai più sem- (a) Erano detti secondo speciali uffizii arcarii, cano-nicarii, exceptores, comtiioret, compulsortt, tabularii, laioiut», cancellarti. (4) Variar., Ili, 52.