II. RICONCILIAZIONE Orazione pronunziata dal Comandante il MATTINO DEL 2 GENNAIO 1921 NEL CIMITERO di Fiume, dinanzi ai feretri dei caduti dell’una e dell’altra parte, nella battaglia FRATERNA DI NATALE. Miei legionaiii, milizie fiumane, popolo mutilato di Fiume. ha detto il vero dall’altare posato in terra, dopo aver franta l’ostia e votato il calice, questo umile e forte uomo di Dio che nel suolo di Aquileia sotterrò le primizie delTofferta cruenta e oggi qui benedice l’estremo tributo imposto a noi dall’ ingiustizia dell’oppressore. Se colui che pianse presso la fossa di Lazzaro, se il Figliuol d’uomo ora apparisse, tra l’altare e le bare, tra la tovaglia sacra e il labaro santo, tra i ceri accesi e le vite estinte ; se qui apparisse e faccesse grido e risuscitasse questi