PREFAZIONE. r J unico essere di Venezia, magnificato da superbi edifizii, opere ed alberghi dell’arti belle, gradilo nel dolce dialetto dei gentili abitatori, curioso nei costumi, nelle usanze, nei festeggiamenti, e vano di condizioni e di mestieri particolari, trasse forestieri moltissimi ad ammirare cotante novità. Ma potrebbesi dire che il loro concorso sia oggigiorno tanto maggiore, quanto i rivolgimenti del tempo e le vicissitudini delle umane cose fecero da Venezia disparire nazionali singolarità, restale imagim in pochi avanzali, ed udite dalla novdLi generazione come se un altro po|>olo aversele avute. Certo a questo spanmento supplisce ad invitare l'o-dicraa moltitudine dei viaggiatori, essere tuttavia Venezia splendida stanza di opere che nel bello alzarono Italia sopra l'altre nazioni. Ma ripensando a cotanto concorso, Io scorgiamo mosso non solamente dal cresciuto genio di viaggiare e godersi in queste maraviglie dell’ arte, ma pure da quella naturale dispn»i/.u>ne degli animi a vedere e conside-