363 tutti i generi di vino ed olio di cui, per grazia del cielo, gode in gran copia. Ma voi che presso quella siete padroni di barche in gran numero, con egual sentimento procurate di trasportare céleremente tutto ciò che essa Istria è pronta a consegnarvi. In somma sarà in ambedue l’impegno di miglior successo; poiché, non aiutandovi scambievolmente, non può ottenersene effetto. Siate dunque prontissimi a navigar in questi contorni, giacché sovente scor-rete veleggiando immensi tratti di mare. Yoi siete in certo modo tra i vostri ospizii, voi che navigate per lo mare, come fosse vostra patria. Arroge a questo, che ad utile vostro vi si apre un cammino tranquillo dove di nulla avete a temere. Avvegnaché se il mare vi si chiude per fierezza di venti, fiumi i più ameni tra tutti vi accolgono cortesemente. Le vostre barche non temono tempo burrascoso ; approdano con somma felicità, nè conoscono naufragio, esse che spesso viaggiano. Osservandole da lungi, e non vedendone il corpo,sembrano, per cosi dire, trasportate per praterie. Tirate da funi quelle già solite a starsi ferme, siccome legate con gomene, ora camminano; e, cambiata condizione, uomini a piedi aiutano le barche a correre; senza gran fatto affaticarsi trascinano le cariche, e in luogo del favor delle vele, hanno un cammino più fortunato di quello de’ nocchieri. Ci piace notare in quali punti ci sieno comparsi i vostri paesi, guardandoli in lontananza. La rinomata veneta terraferma, fiorente un tempo per nobili famiglie, al-V ostro confina con Ravenna e col Po, all'oriente gode la giocondissima veduta delle Ioniche spiagge; quando alternativamente alzandosi il flusso, ora copre 1’ aspetto delle campagne,ora, ritirandosi col riflusso per reciproca innon-dazione, lo discopre. Colà il mare è la vostra abitazione, non altrimenti che di uccelli acquatici. Infatti quel sito che ora si presenta all’occhio come terraferma, tal altra fiata lo vedi sparso di isole, in guisa che tieni quivi essere le Cicla-di, dove in un attimo osservi la situazione dei luoghi mutata; siccome veggonsi, a somiglianza delle suddette Cicladi, entro a vastissimi tratti di mare, domicilii qua e là disper-