;8 Il consiglio dei tribuni, che in giorni stabiliti si raccoglieva nell’ isola di Eraclea (a3), giovava, semplificando gli affari comuni, e preparandoli ad essere facilmente conosciuti, e giudicati neU'arringo; preparazione, che rendeva presta la spedizione dei negozii. Ed è verisimile, che mentre gl’ isolani godevano della regolare e vantaggiosa istituzione politica, che dimostravali ordinata nazione alle vicine genti, godessero pure di vedere, dopo due anni, lor comune cresciuto anche da agiate e nobili famiglie, fuggenti da Roma, rubata, oltraggiata, incendiala per quattordici giorni dal rapace furore dei Vandali sbarcati dalle dominate spiagge d’Africa ; e tanto fu quel lungo terrore, che è credibile che queste famiglie non si riputassero salve che alle isole veneziane, notissimo rifugio (a) da streme calamità. E queste vandaliche soldatesche erano condotte dal loro re Genserico, il quale, dall'invasa Spagna [tassato a conquistare le romane provincie d’ Africa, era di là, sopra formidabile naviglio, entialo alle foci delTevere colla speranza di salire sul trono di Roma. Poiché l’imperatrice Eudos-sia arcalo chiamato vendicatore del marito Valenti-niano terzo, ucciso da Alassimo, che, col pugnale ancora insanguinato della veudelta dell’ oltraggio fatto a sua moglie da Valenliniano, s’ area pigliato la porpora, ed avea costretto la vedova imperatrice a dargli (a) Et culti non panca ex parte et romano sanguine tantum , et prisca Roroanorum nobilitate, refert ut citra invidiai» caeteris jure possit anteferri. ( Boufmius, l/i st. Uung., lib. I ). I