i8o Gesù, sotto forma di buon pastore, e quella di Danie-lc fra i leoni. Per le quali cose e perchè i sei concilii generali dal trecentovenlicinque fino allora tenuti, non aveano disapprovato ilsuddetto cullo,anzi il sesto l’avea lodato, dicendo venerabili le imagini(a),Leone, che s’avvedeva essere assai perìcolo nel rompere lunga e frequentissima pratica, non era risoluto a fare la sua volontà ; ma quei due consiglieri, dimostrandogli la sua potenza, cacciarono dal suo animo i dubhii e le incertezze. Perciò, aperta la sua deliberazione al raccolto senato, nel settecentoventisei, e fatto editto si abbattessero le iniagini, mandò soldati ed uffiziali di sua guardia a tor via dalla maggiore e magnifica imposta del palazzo imperiale fabbricato da Costantino, l’i-maginc di Gesù ; e non prima il popolo videli fare, che fu loro im|>etuosamcute addosso: ed essi troppo spregiandone la furia disordinata, tuttavia davauo mano all'opera, ina furono cacciati a lasciarla; ed ecco donne far morto Giovino che, percossa colla laucia rimanine, avea apposta la scala per abbatterla. Leone per fermare la sua autorità, presidiò i più forti luoghi della metropoli, e fece crudamente provare il suo sdegno ai più distinti avversarli del suo pensamento e del suo volere. I ministri e le soldatesche, alcuni vescovi, preti e monaci, seguaci della teologia o della potenza di lui, e quei popolari, menati da tale autorità, formavano per 1' orientale imperio una forza contro 1' altra di Germano, patriarca di Costantinopoli, seguitato dalla più parte de'vescovi, preti e monaci, e dalle turbe da essi sollevate. Ma se gli uo- («) Concilio detto QainistHo, can. 82.