— 159 — pugnare la sua unità la sua libertà la sua giustizia nella regione dello spirito. Roma deve qui essere presente nella sua cultura. L’Italia deve qui essere presente nella sua coltura. Il ritmo romano, il ritmo fatale del compimento, deve ricondurre su le vie consolari l'altra stirpe inquieta che s’ illude di poter cancellare le grandi vestigia e di poter falsare la grande storia. Nella terra di specie latina, nella terra smossa dal vomere latino, l’altra stirpe sarà foggiata o prima o poi dallo spirito creatore della latinità : il quale non è se non una disciplinata armonia di tutte quelle forze che concorrono alla formazione dell’ uomo libero. Qui si forma l’uomo libero. E qui si prepara il regno dello spirito, pur nello sforzo del lavoro e neU’acredine del traffico. Per ciò la Reggenza italiana del Carnaro pone alla sommità delle sue leggi la coltura del popolo ; fonda sul patrimonio della grande coltura latina il suo patrimonio. LI. E instituita nella città di Fiume una Università libera, collocata in un vasto edificio capace di contenere ogni maggiore aumento di studii e di studiosi, retta dai suoi propri statuti, come la Corporazione.