550 Marcello II e Paolo IY. 1555-1559. Libro II. Capitolo 6. siderato siccome la radice delle rivolte e delle continue turbolenze del paese. Ora, secondo antica concezione, pene e timore erano i mezzi per aver ragione dell’eresia. Nel suo progetto di codice ecclesiastico Cranner faceva consegnare al tribunale civile perchè li punisse eretici ostinati e non poteva esser dubbio che cosa si intendesse con quella punizione.1 Calvino, il consigliere dei protestanti inglesi, in una lettera a Somerset aveva detto, che secondo lo stretto diritto dovevansi applicare propriamente misure violente contro i cattolici2: da lungo tempo erano state usate anche contro gli anabattisti. Con queste concezioni si spiega pure, che il progetto di restaurazione delle antiche leggi contro l’eresia non trovasse quasi opposizione alcuna nel parlamento. Nei tre giorni dal 13 al 15 dicembre 1554 esse vennero discusse nella Camera bassa, in altri tre dì, dal 15 al 18 dicembre, nella Camera alta. Soltanto in questa fu elevata qualche opposizione».3 1 Limgard VII, 187 s. 2 «A ce que ientendz, Monseigneur, vous avez deux especes de mutins qui se sont eslevez contre le roy et lestat du royaume les ungs gens fantastiques qui soubz couleur de IE vangile vouldroient mettre tout en confusion. Les aul-tres sont gens obstinez aux superstitions de lantechrist de Home. Tous ensemble meritent bien destre repriinez par la glayve qui vous est commis, ven quilz sattachent non seulement au roy, mais a Dieu qui la assis au siege royal ». Lettera a lord Somerset in Calvinr Opera XIII (Corp. Beform. XLI), 68. 3 Gairdner 346. Cbe la persecuzione dei protestanti sotto Maria originasse da motivi politici, è ammesso da J. Gairdner, il migliore conoscitore della storia della riforma inglese. «Precisamente la mitezza dei primi anni di Maria — così egli (p. 336) - aveva incoraggiato insieme eresia e tradimento » (The veri/ mildness of Mary’s beginn/ings had encouraged botli heresy and treason). «Ribellione o alto tradimento - si legge a p. 353 s., - erano stati nutriti dall’eresia, anzi l’eresia era la vera radice, donde originavano (B.ebellion ani treason hai beeti nourished by heresy, nay, heresy tra* thè very root from which they sprang). Ed agli occhi di Maria era più importante svellere la radice, che togliere solo i rami. Essa aveva tutto il possibile desiderio d’accordare indulgenza ai traviati ove potessero indursi a migliori sentimenti : e nei vescovi, specialmente in Bonner, potè vasi confidare che avrebbero fatto ogni sforzo per consigliare al meglio gli ostinati. Ma par insanabile perversità non davasi più tolleranza, rinnovate che furono le leggi contro gli eretici ». « La così detta sanguinaria Maria fu in realtà la più mite fra i Tudor ». dice Gairdner in English Ustor. Beview XXI (1906), 373. Contro A. Innes (England under thè Tudors, London 1905), che deriva la persecuzione di Maria contro i protestanti dalla sua intensiva convinzione degli effetti, dannosi per le anime, delle eresie, contro cui nessun mezzo le sarebbe apparso troppo rigido ove ne venissero salvate delle anime, Gairdner ibid. osserva : « Io non so dov’egli [Innes] trovi le prove per questa opinione. Le cose stavano semplicemente così: se doveva restituirsi l’antica religione, bisognava diventarne la tutela di fronte all’insulto e all’oppressione, che sovrabbondavano, e le antiche leggi contro 1 eresia parvero l’unico mezzo efficace». Maitland (Essays on su-bjects connected tritìi thè reformation in England, London 1849), che dà estratti dagli scritti eccitatori dei fuggiaschi protestanti, designa, siccome una delle cau'-c precipue della persecuzione dei protestanti sotto Maria «lo spirito amaro e provo-