— 85 — piè fermo la violenza da qualunque parte essa venisse, voi annunziaste d crollo del vecchio mondo. Perciò la vostra causa è la più grande e la più bella che sia oggi opposta alla demenza e alla viltà di quel mondo. Essa si inarca dall’ Irlanda all' Egitto, dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Rumenia all' India. Essa raccoglie le stirpi bianche e le stirpi di colore ; concilia il Vangelo e il Corano, il Cristianesimo e 1’ Islam ; salda in una sola volontà di rivolta quanti uomini posseggano nelle ossa e nelle arterie sale e ferro ba-stevoli ad alimentare la loro azione plastica. Ogni insurrezione è uno sforzo d'espressione, uno sforzo di creazione. Non importa che sia interrotta nel sangue, purché i surpestiti trasmettano aM’awenire, con Io spirito di libertà e di novità, 1* istinto profondo dei rapporti indistruttibili che li collegano alla loro origine e al loro suolo. Oppugnare in me, oppugnare in voi la speranza nel giorno prossimo è tentativo stupido e vano. Per tutti i combattenti, portatori di croce che hanno salito il loro calvario di quattr'anni, è tempo di precipitarsi sopra l’avvenire. Cittadini di Fiume, il voto che vi è chiesto non vi è chiesto perchè si pensi di poter oggi foggiare gli strumenti della vostra novella vita civica. Non è questa l'ora delle lotte singolari, non dei dissidi, non dei sospetti, non dei ran-