130 Giulio III. 1550-1555. Libro I. Capitolo 4 c. manca.1 Fin dal 1552 Ignazio erigeva in Ispagna due provincie, e nel 1554, sotto Giulio ITI, dopo una nuova divisione, tre provincie delFOrdine, Castiglia cioè, Aragona e Andalusia, dando a tutte le provincie della penisola pirenaica un capo comune nella persona di Francesco Borgia.2 Non in lieve parte va fatta risalire all’autorità e allo zelo del Borgia la fioritura delle provincie spagnole. * Ciò che piacque di più in Ispagna nei primi Gesuiti fu la nuova vita, che portarono nella cura delle anime. Anche nella penisola iberica c’era per molti lati difeto d’istruzione religiosa del popolo. La predicazione era considerata un privilegio de’ monaci ed i parroci vi si dedicavano sì poco da nascerne addirittura scandalo qualora un prete secolare si mettesse fuori come predicatore.4 Dovevano quindi incontrare favore i Gesuiti dandosi pensiero di annunciare nelle loro chiese la parola di Dio, percorrendo alcuni di essi come predicatori ambulanti il paese e trattenendosi più o meno a lungo in molte città per avviare un rinnovamento morale del popolo.5 Dei successi di questi missionarii narransi cose degne di nota. Ad Alcalà nella quaresima del 1558 Antonio de Madrid con un discorso d’un quarto d’ora indusse ad abbandonare la loro vita peccaminosa tutte ile meretrici, che per ordine dell’autorità avevano dovuto collocarsi dinanzi alla porta della loro casa.B A Granada Bautista Sanchez predicò in modo sì commovente sulla trascuranza dei poveri nell’ospedale, che subito gli auditori sacrificarono a loro vantaggio anelli d’oro, pendenti d’orecchi e preziosi capi di vestiario; il dì seguente mandarono ricche elemosine all’ospedale e presero parte personalmente alla cura dei poveri.7 Una conseguenza della predicazione fu che si rialzò la vita religiosa, in ispecie Raccostarsi ai sacramenti. I numeri, a vero dire non troppo alti, delle confessioni, -che ne vengono addotti come prova,8 testificano il basso livello, ch’era intervenuto a questo riguardo. 9 Ma specialmente guadagnò al nuovo Ordine i cuori l’occuparsi dell’istruzione della gioventù. Era fino allora cosa inaudita che dei religiosi s’abbassassero a simile occupazione poco dotta.10 La era ora cosa commovente e toccante il cuore vedere i Gesuiti 1 Astrain I, 413; cfr. 312 s., 315, 435; II, 2^4 ss. 2 Ibid. I, 401. Gartas de S-. Ignacio IV, 9 ? 3 Astrain II, 104 s. 4 Ibid. II, 502, 512, 519. 6 Ibid. 502 ss.. 6 Ibid. 506. ’ Ibid. 509. 8 In quattro mesi del 1564 furono ascoltate confessioni 3500 a Valladolid, 5265 ad Avila, 6300 a Baiamanca. Ibid. 503. 9 È caratteristico che il Siliceo arcivescovo di Toledo proibisse di comunicarsi più di una volta l’anno. Polanco II, 121, n. 287. 10 AStkaik II, 523.