I 26 stesse, in astratto, separale dalle persone : dipingemmo, ma i nostri quadri furono ideali nè ebbero i lor tipi altrove che nella nostra immaginazione. Pure per quanto astratte sieno le nostre pitture non si può che non sieno composte di parti, che più o meno esattamente si trovano nella natura, poiché se non abbiamo presente nessun determinato originale, certo descriviamo e rappresentiamo cose esistenti; nello stesso modo che a comporre un umano volto è pur mestiero al pittore d’un paio d’occhi, d’un naso, d’una bocca senza di che non raggiungerebbe il suo concetto, quantunque egli non abbia avuto presente più questo che quel sembiante. Qual è l’uomo di sì pura e monda coscienza che in sé stesso non trovi il germe di que’ difetti, che si leggono notati nelle scritture? Ogni morale discorso è suscettivo di grande ed assai larga applicazione, cui certo non mira nè può mirare l’autore. E però noi protestiamo qui una volta per sempre che nelle nostre osservazioni o pitture dei generali costumi non intendiamo giammai ritrarre dal vero; che generali sono le nostre rappresentanze, ideali i nostri ritratti; laonde chi volesse volgerli a una particolare applicazione e falserebheil nostro concetto, e torcerebbe al male le più pure e oneste intenzioni.