548 Marcello II e Paolo IV. 1555-1559. Libro II. Capitolo 6 Fallite le insurrezioni, si continuò la lotta contro la regina con stampati. .Se già sotto Enrico Vili l’inviato imperiale Chapuys potè dire che le invettive dei predicatori luterani tedeschi erano letteralmente nulla di fronte alle diffamazioni dei loro confratelli inglesi,1 quegli scritti raggiungevano parimenti l’impossibile in fatto di personali denigrazioni della regina« dei suoi ministri. Tali scritti venivano diffusi dappertutto: persino sul tavolo di cucina della regina se ne trovò nell’aprile del 1554 uno riboccante di diffamazioni contro Maria e i suoi ministri e minacciantele le cose peggiori per il caso della venuta di Filippo.2 Una delle cose principali che trattavasi in quegli scritti, riguardava la liceità del governo delle donne in generale. Mentre nulla avevano eccepito contro il regno di Jane Grey, i predicatori sotto Maria trovavano ch’era contro la parola di Dio e le leggi del paese, che il sommo potere si trovasse nelle mani d’una donna. Perciò il secondo parlamento di Maria dovette nell’aprile del 1554 dichiarare espressamente, che secondo le leggi del regno non v’era differenza alcuna, se la suprema podestà politica veniva amministrata da un re o da una regina.3 In questi scritti inoltre veniva variamente sostenuto non essersi in debito di obbedienza verso la regina, ch’era idolatra. Secondo una dissertazione di Cristoforo Goodman Cristo e il suo evangelo erano stati banditi e posto in suo luogo l’anticristo, quando il potere politico fu messo nelle mani di una donna idolatra. Per l’obbedienza verso di essa — scriveva Goodmann — spiacete a Dio; per la disobbedienza verso di essa riacquisterete il compiacimento di Dio...; opponendovi ad essa ed ai suoi empii decreti ritornerete veri adoratori di Dio ed inglesi fedeli al regno.4 In eguale stile scrissero John Baie, Tommaso Becon, Bartolomeo Traheron. Per il numero e la violenza dei suoi libelli si rese noto specialmente lo scozzese John Kncx, che nella sua patria aveva approvato l’assassinio del cardinale Beaton, cercò e trovò rifugio in Inghilterra nel 1549, ma che dopo l’ascensione di Maria al trono dovette fuggirsene nel continente. Secondo lui una donna che domina sugli uomini, è un mostro, la regina per lui è «la maladetta Gezabele» o 1’«empia Maria»." Ponet, il vescovo calvinista deposto di Winchester, che aveva partecipato alla spedizione di Wyatt, ma dopo breve tempo, disperando del successo,.aveva preso la fuga, scrisse in terraferma una dissertazione affatto rivoluzionaria0 sul potere politico, dove 1 Gayangos V 1, n. 26, p. 83. 2 Green in Dublin Rev. CXVII, 118. 3 Lingard VII, 169 s. 4 Presso Green loc. cit. 5 Ibid. ; cfr. Dictionary of National Biography XXXI, 312. 6 Gairdner 332.