I o oltre quaranta e siccome è posta in sito libero da ogni parte, ed è lumeggiata di molte finestre, la sua vastità non toglie che sia lieta di moltissima luce. Chi cavalca ha dunque bello e comodo spazio, chi mira unJ acconcia e difesa ringhiera nell’allo, ove la paurosa genitrice o il geloso custode possono tener dietro cogli occhi a’passi della cara fanciulla o dell’alunno. Intorno alla cavallerizza stanno i luoghi di servigio, e sonvi due comode scuderie, capaci di ben molti cavalli, la selleria, e sopra comode stanze agli uomini ed alle donne per ispogliarsi e vestirsi, con l’abitazione ancora del cavallerizzo. La scuola è fornita di varii c ben addestrati ca-\alli, di molti e puliti arnesi, ed ha un maestro di grido, il giovane Cittadini, ch’era forse il più bell’ ornamento dei cavallerizzi del Guerra. Ma cif) che disferenzia più ancora questa scuola da tutte le altre che un tempo qui furono, e sono forse altrove tuttora, è l’amenità come dicemmo, del sito. Ch’oltre il recinto descritto di sopra, e eh’è disposto all’insegnamento, alla scuola è pure unito un orlo vastissimo riserbato agli esercizii di chi cavalca per solo diporto, e ch’ha un giro d’olire a tre quarti di miglio. Questa vastità, i lunghi e diritti viali coperti a conveniente altezza di viti, quelle piante, quei verdi, il rustico abituro degli abitatori del cam-