Provvedimenti riformativi de) Pole 567 pubblica incuorava gli inquieti elementi da lui sì virilmente combattuti. 1 Colla morte idi Gardiner la maggior parte della nobiltà bramava di vedere il Pole rivestito della dignità di cancelliere. Il legato declinò l’offerta osservando ch’egli doveva dedicare la sua forza alle faccende ecclesiastiche e che non eragli lecito caricarsi d’altro.2 Paolo IV approvò la condotta del suo legato.3 In verità le questioni meramente ecclesiastiche offrivano un vasto campo allo zelo del Pole per la riforma. Era egli risoluto a dedicare tutte le sue forze al rinnovamento religioso della patria sua; neppure per partecipare al conclave dopo la morte di Giulio III volle il «disinteressato»4 asceta abbandonare l’Inghilterra, 15 sebbene l’imperatore insistesse perchè andasse a Roma6 e del pari che Filippo di Spagna7 fosse pronto ad appoggiare la sua elezione a pontefice.8 Non solo a voce coll’ambasciata inglese, ma anche con una bolla formale aveva Paolo IV espressamente confermato addì 20 giugno 15559 le prime misure e concessioni del Pole sul terreno eclesiástico. 10 Secondo ciò, la rinunzia ai beni ecclesiastici e tutte le disposizioni di diritto emanate durante lo scisma, dovevano essere valide, imponendosi però ai chierici, che avevano ricevuto gli ordini da vescovi invalidamente ordinati, l’obbligo di farsi ordinare dal loro vescovo. Sollevatisi dei dubbii sul senso di quest’ultima prescrizione, ai 30 d’ottobre del 1555 seguì un nuovo breve pontificio da cui chiaro risulta, che a Roma consi-deravansi invalide le ordinazioni compiute secondo il formulario di Edoardo VI.11 Già prima erano stati deposti per invalidità delle loro ordinazioni tre dei sette prelati anglicani, che avevano perduto le loro sedi nel 1554.12 1 Ibid. n. 275. 2 MicMel, 18 novembre 1555, presso Brown VI 1, n. 282, p. 252. Soranzo, 27 novembre 1555, ibid. n. 293. 3 Pole a Morone, 5 febbraio 1556, ibid. n. 378. 4 Miehiel, 8 aprile 1555, ibid. n. 48. 5 Sulle ragioni, che lo trattenevano, v. la sua lettera e de las Naves del-l’8 aprile 1555, ibid. n. 51. 6 Badoer, 31 marzo 1555, ibid. n. 41. 7 Miehiel, 15 aprile 1555, ibid. n. 57. 8 Badoer, 7 aprile 1555, ibid. n. 48 ; cfr. sopra p. 304 ss. 9 Bolla Praeclara carissimi, trovata da Gasquet nel 1895 (cfr. Civiltà Cali. 1895, II, 562 s.), stampata in parte in American Eccles. Reviev XIII (1895), 4 s., integralmente in Docum. ad legai, card. Poi. speci. 18 s., The Tablet LXXXVI (1905), 499 s. e presso Brandi, Delle ordinaz. anglic.,1 Roma 1908, 171 s. 10 V. sopra p. 201. 11 Breve Regimini, parimente trovato nel 1895 dal Gasqtjet, stampato in American Eccles. Review XIII (1895), 43 s., in Docum. ad legai, card. Poi. 27 s. e in Katholik 1895, II, 275 ; cfr. Beleesheim in Histor. -poi. Bl. CXIX. 436 s. 12 Green in Dublin Review CXVII (1895), 109.