246 animos demissa per aures, con quel che vicn dopo, tutti gli affanni suoi e le brighe, che son nell’ opera racconle qui sono invece rappresentate, e vien co’ suoi dolci biglietti e la donnetta e il cavaliere, e viene l’oro, e vien Y argento ec. Il maestro del canto, quel buon vecchio, D. liasilio infine con la febbre scarlatina, or bebbe alla fontana di gioventù, e qui si tramuta in un garbato danzatore che erudisce la Rosina nel bal- lo e nelle gentili maniere, e per conseguenza anche il suo sostituto, quel D. Alonso da burla, si trasfigura in un allievo danzante, ben più garbato e seducente ancor del maestro ; onde si vede il torto grande di quel D. Bartolo che ha tanta gelosia della pupilla, e tollera poi che quell’amorino ballante le dia la lezione dietro alle spalle, quando quello scolastico esercizio potevano farlo con eguale comodità anche dinanzi a lui ; poiché ben si sa o a un di presso quello che fanno le persone quando cantano, anche se non si veggono, non si può sapere quello che facciano per di dietro quando ballano insieme. Un’altra cosa ancora che non si capisce è quella mostra di truppe fatta in sui primi albori e solamente per dar comodo all’Almaviva di riconoscere il colonnello ed averne dell’alloggio il bigliettoj poiché avete a sapere che quel colonnello é la più buona creatura del mondo, un