138 la invece in quella città per memoria dei ricevuti benefìzii, e penetrata, come a dire forata, dalla gentilezza della Commissione amministrativa di quel teatro, dove il 17 corrente prometteva, ella che sa così ben mantenere, recite numero venti. Di grazia come va questa faccenda? Come fa ella a trattenere un paio di pubblici in una volta? O se recita a Mantova davvero, perchè stampa poi i suoi avvisi da burla a Venezia? poiché certo a Venezia alcuno ancor non la udì, quando la non si dilettasse di recitar a porte chiuse, com’ erasi qualche tempo avvezzata a recitare a vuoti teatri. Voleva avere soltanto risposta a questi miei dubbii, per far tacere certi malevoli i quali s’ostinano pure a credere eli’ ella sia così a Mantova come a Venezia, e che il vero luogo ove trovarla sia l’augusta patria di D. Magnifico, Duca e barone Dell’ antichisssimo Montefiascone. E senza più, pieno di stima e di considerazione, massime per la bella sua qualità di saper mantenere le promesse, sono Umiliss. serv. Il Compilatore.