V. 187 Falsita, errori e calunnie d’alcuni autori contro Venezia. (.Lettera al Compilatore). Padova, 14 settembre 1835. Chiariss. e pregiatiss. signore. Nel tomo IV di un’opera periodica, che si sta pubblicando a Parigi col titolo di Cent-et-un, composta da una società dei più celebri letterati della Francia, e che ella conoscerà certamente, lessi con mio stupore in una nota a piè di pagina della descrizione di Costantinopoli scritta dal rinomatissimo Mons. Michaud (autore della Storia delle Crociate), la notizia storica seguente : Pierre Gillius avait vu deux obélisques à Constantinople : l’un, au milieu de VHyppodro-nie, et c’est celui que nous avons vuj Vautre couché par terre auprès de la demeure des Sultans: ce dernier obélisque fut acheté par un Vénitien • et alla décorer la place de Saint-Etienne à Venise. Io nacqui a Venezia, ed ho abitato per il corso di parecchi anni in campo s. Stefano, ma devo confessare di essere stato cieco a segno di non essermi mai accorto che in quel campo esi-