Riforma del Collegio cardinalizio. 103 il papa medesimo vedevasi impedito quando voleva compensare con favori uomini benemeriti. Ai 30 d’aprile del 1567 Pio V a mezzo della Cancelleria fece dichiarare revocati tutti gli editti papali sui quali fondavansi quei diritti dei cardinali,1 che per l’avvenire dovevano essere loro concessi solo in misura limitata. Fu questo un editto di decisiva importanza : il papa si assicurò in tutte le diocesi la libera disposizione d’una grande quantità di benefizi, mettendosi con ciò confini molto più ristretti all’influenza dei cardinali. 2 Doloroso in modo particolare dovette essere alla nobiltà dell’animo di un Pio V, che anche il nepote Bonelli non sapesse sostenere come un secondo Borromeo l’improvviso trapasso dalle protettrici mura del chiostro all’apice della potenza, e che egli si vedesse costretto a rigidi provvedimenti anche a suo riguardo.3 Le più penose cure causò al papa l’infelice Innocenzo del Monte. Con quanta, inescusabilità avesse agito Giulio III allorché ornò tale uomo della porpora romana,4 si rivelò nelle più disparate occasioni. Pio IV fece tenere prigioniero in Castel S. Angelo per 16 mesi quell’uomo trascurato fin dalla gioventù;5 sotto Pio V, del Monte dovette riprendere la via della stessa prigione a causa di nuove accuse,6 però la commissione cardinalizia istituita per l’e- veseovado di Monreale, ma di ritornare in breve (*Avviso del 31 gennaio 1568, ibid. 481b). Sulla sua partenza cfr. * Avviso del 14 febbraio 1568 (ibid. 4S6). Nel 1571 il Sirleto voleva recarsi alla sua chiesa, ma il papa no lo trattenne (* Avviso del 14 aprile 1571, ibid. 101,2, p. 47l>). Ai 12 di giugno del 1568 * B Pia annuncia imminente la partenza di Conunendone verso Padova e Verona fper la sua abbazia. Archivio Gonzaga in Mantova. 1 Bull. Rorn. VII, 571. Pio V progettava questa disposizione già nell’ottobre 1566. * Strozzi, 26 ottobre 1566, Archivio di Stato in Vienna. 2 * « Questa è stata una fatione notabilissima et tornarà a molto servitio di questa corte, poiché il Papa ritenerà collatione de benefici in tutte la diocesi, si che puoco più havsnanno i cardenali dei vescovi ordinari ». B. Pia a I.uzzara, 3 maggio 1567, Archivio Gonzaga in Mantova. 3 * Cusano, 23 giugno 1571, Archivio di Stato in Vienna. Cfr. * Av-r‘S'i di Romìa del 4 luglio 1571, Uri). 101,2, p. 781), Biblioteca Vaticana. * Cfr il nostro voi. VI, 51. 5 Brttzzone pubblicò nel Messaggero, anno XXXII, n.° 198, del 18 luglio 1911 hi domanda di grazia fatta da del Monte con ampia confessione di colpa. Cfr. Gttiik-Eubel 35; Rodocanachi, St.-Ange 165. Per nuova punizione di del Monte v. * Avvisi di Roma del 4 e 14 agosto 1565, Uri. 101,0, Biblioteca ' fiticana. 6 * Avvisi ili Roma del 7, 14, 18, 21, 25 e 28 maggio 1569, Uri). 101,1, p. 70, 7<:- 80, 81, 83, 84 Biblioteca Vaticana. * Arco, 25 maggio 1569, Archivio