3C Congedo. contro di me in articoli pieni di molta pretesa ma riboccanti di inesattezze e spropositi e rivelanti l’orecchiante — usai voluta-mente la parola risalito, più pulita del pidocchio rifatto da lui suggerita, e adoperata già, nel preciso senso inteso da me, da Francesco da Barberino e, accompagnata da asino, dal Cavalca. Per i difetti della mia traduzione non mi trincero dietro la difficoltà inerente a ogni versione dal tedesco, ma adduco come ragioni scusanti e attenuanti la mia cura rivolta a quel che più importa in lavori di questo genere, la fedeltà — ed io solo so quante ricerche in codici e opere stampate ho fatto per assicurarmi di colpire bene il pensiero dell’A. in certe pagine — e l’assoluta mancanza di tempo lper rifondere precipuamente il lavoro uscito fuori dalla sollecitudine intesa precipuamente a dare una traduzione fedele. E qui mi sia concesso di presentare a S. E. il barone von Pastor, che vegliò con cuore paterno sulla mia traduzione, insieme colla espressione della mia devota gratitudine l’augurio di condurre a termine l’opera monumentale, che con tanto intelletto d’amore getta torrenti di luce sulla storia del Papato. 31 gennaio 1924. A. M.