32 Pio Y. 1566-1572. Capitolo 1 b. invero ne furono molto colpiti perchè non ripromettevansi bene dalla nota severità del neoeletto, ed a quanto pare questo umore fu per alcun tempo il prevalente in larghi circoli del popolo romano. II nuovo papa non se ne lasciò stornare dai suoi propositi e dichiarò che coll’aiuto di Dio sperava di governare in modo, che alla sua morte il duolo sarebbe maggiore di quello avveratosi alla sua esaltazione.1 b. È facile narrare il corso fino allora svoltosi della vita del nuovo papa. - Era nato nel dì di S. Antonio (17 gennaio) 1504 a Bosco presso Alessandria nel ducato di Savoia ed era stato battezzato col nome di quel santo. La famiglia si sarebbe domiciliata in detto luogo fin dal 1366,3 ma più tardi cadde in grande povertà. A Bosco si conserva tuttora la modesta casa, in cui il futuro papa vide la luce del mondo.4 Fin dalla prima giovinezza l’ideale di Antonio fu di dedicarsi completamente a Dio. Suo padre Paolo come la madre Domenica Augeria non gli opposero impedimento alcuno, ma mancavano di qualsiasi mezzo per fare studiare il figliuolo, che dovette custodire le pecore. Ma ecco venire in aiuto un certo Bastone, il quale mandò il piccolo Antonio insieme al suo proprio figlio Francesco dai Domenicani di Bosco.5 Costoro riconobbero in breve la capacità del fanciullo. Poiché le prescrizioni del concilio di Trento non esistevano ancora, Antonio potè già 1 Catena 24. Allorché ai 15 di gennaio del 1566 per una lettera di Cosimo de' Medici sentì della elezione d'un monaco, l'imperatore Massimiliano II ne fece beffe (Dengel, Suntiaturberichte I, 33). Il viceré di Napoli invece manifestò straordinaria letizia (eccessiva eonsolación) sulla elezione e la salutò con fuochi d’artificio e salve,d’artiglieria come inon s’era mai visto a Napoli nell'esaltazione d’un papa. Salmeron a Borgia, 13 gennaio 1566, in Salmeron, Epist. II. 63. 2 Dei biografi (cfr. App. n. 100) v. specialmente Catena 2s. Cfr. anche P. Tiepolo 169 s. 3 A’edi Brxjzzone, Storia (lei comune di Sosco II, Torino 1863, 265. Cfr. il periodico romano Oosmos illustir. 1904, 59 s. ; ibid. 1903, 138 s., la prova sul ramo della famiglia a Pinerolo. La notizia mantenuta da lutti i biografi più antichi, che i Ghislieri di Bosco vi siano arrivati nel 1445 dopo la loro cacciata da Bologna, appare appena sostenibile. Solo dopo l’esaltazione di Michele a pontefice la famiglia bolognese si reputò onorata di riconoscerlo discendente dalla stessa stirpe. Cfr. Claretta in Ardi. stor. Lomb. X, 710 ; Riv. di Alessandria X, 3 (1901), 69; Spezi 12 n. 1. 4 A edi Bruzzone in Cosmos illustr. 1094, 56 s. ; ibid. 36 una riproduzione della casa natale di Pio X. 5 Quest’episodio fiuora ignoto della giovinezza di Pio V è narrato da Cusano nella ‘lettera del 2 febbraio 1566 (Archivio di Stato in Vienna) stampata in App. n. 5.