344 Pio Y. 1566-1572. Capitolo 5 b non trascurò il temporale come appare dai provvedimenti che prese contemporaneamente. Così una congregazione cardinalizia deliberò un’imposta generale per tutto lo Stato pontificio.1 Al principio di dicembre venne sospeso il pagamento dei 2000 scudi annualmente fino allora concessi ai cardinali poveri, rimanendone eccettuati cinque soli cardinali affatto poveri.2 Dei denari raccolti in tutta fretta furono assegnati 25,000 scudi a Lodovico Gonzaga e 10,000 al duca di Savoia.3 Fin dal principio il nunzio della Torre aveva avuto l’incarico di pagare i sussidii al governo francese soltanto quando fosse sicuro che non si lavorasse sottomano a un componimento cogli ugonotti.4 Questa preoccupazione, che dominava il papa già nell’ottobre, crebbe talmente che ai 25 di dicembre Pio scrisse al nunzio di temere una conciliazione del governo francese coi ribelli perchè Caterina non agiva mai leal mente verso Dio e la religione cattolica e confidava più nella sua astuzia che nell’aiuto divino.5 La situazione era giudicata in modo simile anche a Madrid, come notificò ai 21 di dicembre Castagna. 0 In breve doveva apparire quanto fossero giustificati l’indugio di Pio V7 a pagare un sussidio al governo francese e la sua diffidenza verso la politica del medesimo. 8Addì 23 marzo 1568 a Long- 1 Colla * relazione di B. Pia del 1° novembre 1567 (loc. cit.) v. 1’ * Avvito di Roma dello stesso dì. Uri. 101t0, p. 4561), Biblioteca Vaticana e il breve del 28 ottobre 1567 a Barthol. Barrottus Thesaur. in * Editti della Biblioteca Casanatense in Roma loc. cit. Cfr. in proposito ¡Gratiani Epìst. 312 s., 322 s. ; Laderchi 1567, n. 141. 2 V. * Avviso dì Roma del 6 dicembre 1567, Urb. 10J/0, p. 457b, Biblioteca Vaticana. 3 Vedi Catena 65 ; Gottbau 56. * V. sopra, p. 342. s V. le * istruzioni di Bonelli a M. della Torre del 22 dicembre 1567, come quelle del 18 ottobre 1567, 'Nunziat. idi Francia• 282, p. ¡9, Archivio segreto pontificio. L’istruzione del 25 dicembre 1567, tradotta presso Piijxippson, Die römische Kurie 113. , 6 V. Correp. dipi. II, 279. 7 Cfr. la * relazioni' di Arco da Roma 3 gennaio 1568, Archivio di Stato in Vienna e Corresp. dipi. II, 304. Ai 10 di novembre 1567 Carlo IX aveva scritto da Parigi al Cardinal Ricci : * « Vi prego di fare le piti vive istanaei presso il S. Padre afln che il soccorso promesso non sia solo in parole, ma in effetto». Similmente scrisse il 10 novembre 1567 anche Caterina de’ Medici al Cardinal Ricci: ambedue le lettere nell’Archivio Ricci in Roma. s * FI papa ha così poca buona opinione del governo delle cose di Francia ch’essendo entrato l’imba sciatore nelle due ultime a udienze che ha havute in voler giustificare le actioni et il procedere del-Re et della Regina (con lunghe et speciose parole S. Stò non gli ha dato mai altra risposta se non che ha sorriso sempre ». Il papa rifiuta una piccola grazia per la sorella del re. L’vmba-sciatore sta mezzo disperato (relazione di Cipriano Saracinello al Cardinal Farnese da Roma 6 marzo 1567, Archivio di Stato in Napoli, C. Farnes. 763). Cfr. Corresp. dipi. II, 309, 326.