Pietà di Pio V. 43 Pio V addimostrò sempre grande devozione al santissimo Sacramento. Ciò rivelavasi in particolare nella festa del Corpus Domini. Nel primo anno del suo governo egli in tal giorno si presentò uno dei primi alla funzione sì presto, che si dovettero accendere lumi per poterci vedere. Anzitutto il papa celebrò una Messa bassa, trattenendosi prima e dopo la medesima in lunga preghiera e meditazione. I papi precedenti si erano serviti nella processione d’una portantina ornandosi d’una preziosa tiara; egli andò a piedi portando a capo scoperto con somma divozione l’eucaristico Salvatore. Sempre cogli occhi rivolti al Santissimo e continuamente pregando, Pio V non ostante il grande caldo fece tutta la processione, che girò per Borgo decorato a festa. La sua compunzione fu notata anche nel fatto che ripetutamente pianse.1 Anche negli anni seguenti gli ambasciatori non sanno riferire a sufficienza del profondo raccoglimento che il papa manifestava in ¡specie nella festa del Corpus Domini.- Da tutte queste lettere si riconosce chiaramente quale profonda impressione facesse la sua pietà.r- La sua condotta, così persino un uomo tanto proclive alla malignità come Galeazzo Cusano, è incensurabile, degna del successore di Pietro.4 Fin dal 1566 un diplomatico sì freddo come lo spagnuolo Requesens giudicava che da 300 anni la Chiesa non aveva avuto un capo migliore.5 Ripetutamente nelle relazioni ricorre l’osservazione : « questo papa è un santo ».6 1 V. la relazione di Tiepolo del 15 giugno 1560 presso Mi-tinelli I, 47 s. « Polanci E pisi. in Anni. Bollami. VII, 63. 2 Cfr. la * relazione di B. Pia del 31 maggio 1567, Archivio Gonzaga in Mantova; * Avviso di Roma del 19 giugno 1568: * « Andò in processione con il Corpus Domini in mano et testa tutta scoperta con gl’occlii sempre affissi nel santissimo sacramento con molta devotione » : alla processione intervennero 34 vescovi e 26 cardinali (Uri). 1040, p. 526b, Biblioteca Vaticana) ; •Avviso di Roma dell'll giugno 1569: * « N. S. sotto il baldachino a piedi con il capo scoperto con una grandissima devotione» (Urli. 101/1. p. 91b. iblei.). Arco * al 15 giugno del 1566 sulla partecipazione del papa alla processione del Corpus Domini riferisce ch’egli andò a piedi e a capo scoperto « lmmlliter «t sanete, quod multo ex tempore nullos ex Pontiflcibus allos fecisse constat ». Archivio di Stato In Vienna. 3 Qfr. Corresp. ile Cfranvelle, éd. Pol'llet I. 124 e le lettere di Giov. Po-lanco pubblicate da Delplace In Anni. Bolland. VII, 46 ss., che in parte comparvero tradotte e alquanto cambiate in Epistolac ... ex urbe ad Germaniae prineipes quosdam et alias primarios vvros scriptae de gestis Pii V P. il., Co-lonlae 1567 : v. Anni. Bolland. XV. 77 s., ove però è dimenticata l’edizione precedente (catalogata da Pflegeb, Eisengrein 127) di M. Eisenoiif.in, Nora fide digna de rebus hoc anno a R. P. Pio V gestis ex epistoUs doctor. quorundam excerpta ete., Ingolstadil 1566. * ’Lettera del 20 aprile 1566, Archivio di Stato in Vienna. 5 Corresp. dipi. I, 203. 8 II papa mi appare ogni giorno più santo, giudica un diplomatico si fred-. damente calcolatore come Granvella al 10 di marzo del 1566 (Corresp., éd. Pottllet I. 147; Cfr. 124. 345). Cfr. 1’ * Avviso di Roma del 26 gennaio 1566,