470 Pio V. 1566-1572. Capitolo 7 b. nel^ 1569 ;1 con ciò forse egli volle ammansare il papa, che progettava severe misure perchè Salentin rifìutavasi ad emettere la professione di fede tridentina ed a ricevere l’ordinazione sacerdotale.2 Nello stesso tempo Giacomo von Eltz, arcivescovo di Treviri, sottopose a una visita tutte le parrocchie del suo principato;3 come gli arcivescovi di Magonza e di Praga4 egli anche colla sua azione ecclesiastica nel senso delle riforme tridentine si meritò ampia lode da parte sia del papa sia del nunzio Biglia.5 Il suo esempio trovò presto imitazione nel nord-ovest della Germania: il 1° luglio 1571 Giovanni von Hoya, principe vescovo di Münster e lealmente attaccato alla Chiesa, dispose per una visita di tutto il clero della sua diocesi.0 Circa lo stesso tempo ebbe principio la visita della diocesi di Costanza comandata dal cardinale Marco Sittich.7 • Tutto questo era certo inizio di grande promessa, ma quale duro lavoro rimanesse a fare rivelarono meglio che tutto le condizioni sommamente tristi messe a giorno dalle visite. Dovevano passare decennii, doveva crescere una nuova generazione per raggiungere l’ideale splendente agli occhi di Pio V. Giustamente riconoscendo che tutto dipendeva dalla formazione di un buon clero, il papa non si stancava di incitare alla fondazione di seminarii, venendo in ciò pienamente compreso da Ottone Truchsess e da Guglielmo Russinowsky vescovo di Olmütz in modo particolare : Rus-sinowsky mise sotto la direzione dei Gesuiti i seminarii da lui 1 Vedi Schwarz, Die Kirchliche Visitation des Westes li eck I i ni/ li a us a i in Westfäl. Zeitschrift XX, Münster 1911. - Vedi Lossen 53 s. ; Schwarz. Briefwechsel 166 s. s Vedi Hüllen, Erste tridentin. Visitation im Erzstift Trier in Trierer Archiv 9 e 10. I protocolli della visita nell’arcidiaconato di Longuyon (1570) presso Heydinger, Archi dia conatiis tit. 8. Agathes in Longuiono, Aug. Trevir. 1884. Brevi di elogio e di incoraggiamento all’Eltz, del 23 settembre 1569, presso Laderciii 1569, n. 226. 4 V. * lettera del segretario di Stato a Biglia del 16 agosto 1570, Nunziat. di Germania 67, p. 129, Archivio segreto pontificio; letizia del papa per l’azione degli arcivescovi di Treviri e Magonza ; ibid. * relazione di Biglia da Spira del 17 agosto 1570 sull’intenzione dell'arcivescovo di Praga di riformare i conventi. In un * breve del 24 giugno 1570 Pio V lodò la sollecitudine pastorale dell’arcivescovo di Praga e lo esortò a perseverare (Arm. 44, t. 15. p. 157b, Archivio segreto ¡pontificio) Fin dal 1568 il papa aveva dato l’impulso per Praga ; Vedi Laderchi 1568, n. 95. .5 y. * Nunsiat. di Germania 67, p. 129, 179, 233, Archivio segreto pontificio. Sull’azione riformativa dell’arcivescovo e contro il protestantesimo nella sua arcidiocesi vedi Marx, Gesch. des Erzstift Trier I, Trier 185S, 388 s. 6 Vedi Schwarz p. xxxviss. dell’introduzione alla sua eccellente edizione degli atti della visita del vescovado di Münster nel 1571-1573. Sul Hoya vedi Schwarz in Westfäl. Zeitschrift LXIX, 16 s. T V. Zeitschrift für Gesch. des Oberrheins N. S. XXV, 129 s.