Riforma del Collegio cardinalizio. 101 santificazione dell Avvento diede il miglior esempio e volle dal Bonetti e desiderò dagli altri che facessero altrettanto. A quanto ne so, scrive l’agente imperiale, seguono il suo esempio Pacheco e Gambara.1 Poco prima del Natale tornò ad esortare in concistoro all'imitazione di Cristo, come Egli s’era addimostrato nella sua comparsa sulla terra, nella obbedienza, povertà, sana dottrina, pace, carità del prossimo, buon esempio e santa vita, ma questa volta pure il discorso dovè sboccare in una deplorazione per le molte pratiche relative alla futura elezione papaie. So la cosa con tutta precisione, disse, e mi meraviglio della leggerezza, con cui si passa sopra le note scomuniche. Se molti desiderano la mia morte, io mi acconcio alle disposizioni di Dio: frattanto mi contento di vivere.2 Incessantemente, in ¡specie nella quaresima, egli esortava a. fervorose preghiere ed a ricevere degnamente i sacramenti.3 Alla esortazione Pio univa l’esempio. II lunedì della settimana santa del 1571 visitò le sette basiliche di Roma andando a piedi per quattro miglia, accompagnato da sei cardinali : tutti i prelati della corte ed anche i cardinali imitáronlo.1 Il papa aveva piena cosciènza della difficoltà di distorre dal tenore di vita al quale erano da tempo abituati una schiera di uomini maturi, che tutti si sentivano principi.5 Ciò non ostante egli non desisteva daH’incitare e dall’esortare. Nell’agosto del 1568 espresse ai cardinali Morone e Ricci il desiderio che i cardinali moderassero il governo delle loro case per risparmiare denaro in aiuto dei cattolici francesi.6 Al principio del 1571 «i riformatori » avevano presentato al papa il loro parere sul sistema di vita dei cardinali proponendo che non fosse conveniente alle loro tavole l’uso di vasellame d’argento, che i loro famigliari dovessero andare in abito clericale, che essi tenessero un confessore per amministrare ogni mese i sacramenti ai loro famigliari.7 Se queste 1 * Strozzi, 7 dicembre 1566, Archivio di Stato in Vienna. 2 * Ciregiola al Cardinal Medici, 20 dicembre 1566, Archivio di Stato in Firenze. 3 Cfr. * B. Pia, 12 marzo 1567, Archivio Gonzaga in Mantova. 4 * « Con l’esempio di questa divotione del Papa non ci resta cardenale, che non abbia visitato o che non sia per visitare le dette sette chiese, et il simile fanno tutti li prelati di questa corte ». Avviso di Roma del 14 aprile 1571, Vrb. 10Jf2, p. 461), Biblioteca Vaticana. 5 Cfr. la minuta »relazione di Serristori del 17 gennaio 1567, Archivio di Stato in Firenze, Medie. 3287. 6 * « Il Papa disse hieri a Morone et Montepulciano che voleva riformare ia sua casa et che anco riformassero le loro i cardenali per dar quel che si spende nel superfluo de servitio a Francia per aiuto». (B. Pia a Luzzara, 28 agosto 1568, Archivio Gonzaga in Mantova). Cfr. * Cusano, 28 agosto 1568, Archivio di Stato ili Vienna. 7 * « Si dice anco che li refonnatori [cioè Ormaneto e Binarini] hanno det to al Papa che sarebbe bene riformare li cardinali et le case loro, et non lasciare