Controversie di politica ecclesiastica a Milano. 281 Iddio aveva operato un miracolo1 e nè il governatore nè Filippo II potevano lasciarsi dire che il loro contegno verso il rappresentante della podestà ecclesiastica avesse alimentato la temerità dell’assassino. 2 Ai 22 di dicembre del 1569 il Borromeo ricevette dal governatore comunicazione di una lettera del re, nella quale Filippo II disapprovava la condotta di quelli della Scala ed esigeva da loro sottomissione all’arcivescovo.3 Un’altra dichiarazione del re eliminò gli scrupoli del senato, che cercava di eludere un pubblico segno di sottomissione all’arcivescovo appellandosi alla sua dignità di autorità regia.4 La vigilia di Natale del 1569 il fiscale ed il notaio del senato domandarono pubblicamente e solennemente alla porta del duomo di Milano l’assoluzione dalla scomunica.5 La stessa cosa fecero ai 5 di febbraio del 1570 i canonici iella Scala.6 Addì 12 dicembre 1569 il governatore aveva a mezzo 'una dichiarazione mitigato il suo editto sulla giurisdizione. Poiché nè il papa nè l’arcivescovo se ne dissero contenti, egli ai 29 di dicembre ammise che l’arcivescovo potesse servirsi dei ministri del suo tribunale alla stessa guisa che negli anni precedenti.7 Con ciò non era data invero una soluzione di massima delle questioni pendenti, ma che sarebbesi arrivato a tanto, nessuno uori del Borromeo stesso l’avrebbe certo creduto. b. Alla fine del 1567 ritirossi dal suo ufficio il Requesens, stato fino allora ambasciatore di Filippo II a Roma.8 II papa ne deplorò la partenza9 e gli diede un memoriale contenente i suoi de- 1 Hizo Dios milagro que no le hiziessen otro daño ecc.. Albuquerque a Zú-iìiga, 26 ottobre 1569. Corresp. dipi. Ili, xxxv. 2 II 2 novembre 1569 Bonelli diede a Giustiniani l’istruzione di dire al re « che questi sono i frutti che finalmente sono nati dalla poca intelligenza, anzi 'iù tosto, dalla quasi manifesta inimieitia et dai continui disfavori che gli hanno usati et mostrati i ministri di S. M. » ecc. Corresp. dipi. Ili, 184. 3 Sylvain II, 30. Castagna a Bonelli, 26 novembre 1569, Corresp. dipi. Ili, 102. Bascapé 1. 2, c. 11, p. 48 s. 4 Bascapé ibid. p. 49. 5 Ibid. 6 Ibid. Sylain II, 38. 7 Corresp. dipi. Ili, xxxv s. Brevi all’Albuquerque del 21 dicembre 1569 « 15 gennaio 1570, presso Badekciii 1569, n. 18; 1570, n. 153. Un breve del-111 agosto 1570 al senato di Milano (ibid. 1570, n. 154) ammette che il diritto dell asilo ecclesiastico non deve valere per enormi delitti e che Borromeo doveva consegnare al tribunale civile un adultero ed assassino. 8 Arco * notifica ai 27