Il card. Bonelli e Francesco Borgia in Francia. 361 cese, che si trovava a Blois : la sua missione doveva essere sostenuta da brevi esortatorii a Carlo IX, che malgrado quanto era avvenuto sono redatti in tono di paterna bontà.1 Poco dopo, il 7 febbraio, J comparve il Cardinal legato Bonelli, che in dicembre aveva ottenuto a Lisbona promesse da re Sebastiano relativamente al suo ingresso nella lega e al suo matrimonio con Margherita di Valois.3 Il cardinale, che nel suo viaggio attraverso la Francia aveva veduto dappertutto le ruine delle chiese abbattute dagli ugonotti, non s’abbandonò ad illusione alcuna sulle difficoltà che ostavano al raggiungimento delle cose, di cui era stato incaricato alla corte francese : doveva infatti sollecitare il matrimonio di Margherita col re di Portogallo e l’ingresso della Francia nella lega contro i Turchi ed inoltre impedire l’alleanza difensiva, che da poco Elisabetta d’Inghilterra aveva proposta al governo francese. Il 9 febbraio arrivò a Blois anche il generale dei Gesuiti, Francesco Borgia, che, munito di speciale istruzione da Filippo II, doveva appoggiare il legato. L’uno e l’altro non lasciarono luogo ad alcun dubbio sul punto che mai il papa avrebbe conceduta la dispensa pel matrimonio con Navarra. Essi combatterono quelle nozze altrettanto quanto perorarono il matrimonio portoghese, ma tutti i loro sforzi rimasero senza successo di sorta. Anche relativamente alla lega contro i Turchi Bonelli non ottenne neppure la promessa che la Francia non impedirebbe l’impresa della crociata. Quanto all’alleanza coll’Inghilterra egli ricevette l’assicurazione che con essa \ olevasi soltanto mantenere la buona vicinanza con quel regno e che nulla meditavasi contro la Spagna.4 1 Breve del 25 gennaio 1572, presso Goubatj 439 s. (cfr. in proposito TCrke 22) e del 6 febbraio [1572], presso Catena 298 s. 2 V. la * lettera di Bonelli al cardinale Ilusticucci in data di Blois 9 febbraio 1572, Cod. 33-G-2.',, p. 576, {Biblioteca Corsini in Roma 3 II cardinale Bonelli, che fece il suo ingresso a Lisbona il 3 dicembre 1571, riferì di 1;1 il 5 .e 13 dicembre 1571 sulle promesse generiche del re quanto alla tega s., Bioliotecla Corsini in Roma). Nella »lettera del 13 dicemib.-e si parla della bwma disposinone del re circa il matrimonio tanto desiderato da Pio V con Margherita di Valois: mi disse voler per dote dal Re di Francia ch’entri ancor esso in lega! Bonelli, che 111 dicembre porse al re un memoriale (presso Bammer, Zur Kirehengesch. 135). ripartì il 14 per Madrid e di jqua per la Francia. 4. Miranda ricevette una lettera del re portoghese a Pio in data 20 dicembre 1571 colla Promessa tenuta affatto Isnlle generali, che il re intendeva combattere contro-turchi. Saraceni e luterani (Corpo dipi. Portug. X, 427). 4 V. le * lettere di Bonelli dirette al cardinale Rusticucci da Blois il 9, 19 * 22 febbraio 1572, alle quali segue una da Roma a Filippo II del 30 marzo 15'2, nel Cod. 33-G-2/,, p. 57t> della Biblioteca Corsini in Roma, date in 0stratto presso Gachard, Jìihl. Corsini 52 ss. Cfr. Batjmgarten. Burtliolornàus-nneht 118 ss., 126 e Pjiii.ipf'sox, Rorn. Kurie 116 s„ ove s’è fatto uso anche-