Le trattative su una lega fra Spagna e Venezia. 533 poscia sui singoli capitoli. Al contrario il Granvella dichiarò di volere prima sentire le singole proposte.1 Il 2 luglio fu consegnato dal papa ai rappresentanti della Spagna e di Venezia un abbozzo di un trattato d’alleanza redatto sul modello della lega del 1538,2 perchè lo discutessero con i cardinali Bonelli, Morone, Cesi, Grassi e Aldobrandini a ciò autorizzati. Il 4 luglio i nominati convennero per la prima conferenza nella segreteria di stato pontificia. Le trattative, che da allora in poi avevano luogo quasi giornalmente e nelle quali il cardinale Rusti-cucci rappresentava il Bonelli infermo, furono tenute rigorosamente segrete per comando del papa.3 Ne trapelava tanto poco, che più volte venne fuori la falsa voce che si fosse già raggiunto un esito felice.4 In realtà le trattative fin dal principio furono turbate gravissimamente per la diffidenza e per i diversi interessi degli spagnuoli e dei veneziani. Se non naufragarono subito, ciò fu merito di Pio V, che non si stancava mai di sedare e appianare frenando con grande forza di volontà il suo naturale focoso.3 Tanto gli spagnuoli che i veneziani erano risoluti di sostenere con tenacità i loro interessi particolari e di trarre per sè il mag- 1 Ofr. il protocollo delle trattative abbozzato da M. Soriano, da prima nel Tesoro Politico I, Milano 1600, 510s., poi su una «vecchia copia» presso Ru Mont V 1, 184 s. e presso L'unto, Cod. It. dipi. VI, 262 ss., e incompleto Eell’apipendice al Sebeno 393 s. Le date e i numeri sono molto corrotti ini queste stampe, perciò furono consultate due copie nell’A r chi vi o segreto pontificio; Leghe contro il Turco e Varia polit. 115, n. 16 (cfr. Pomeiti 70, n. 1). Anche altrove si trovano spesso copie di questo protocollo, come nella Biblioteca di Corte e di Stato a Monac'o, Ital. 6, p. 24s., nella Biblioteca a Berlino, Inf. polit. 17, p. ls. ; nel Cod. Vat. 7J,8!h p. 132 s., Bnrber. lai. 5867, n. 15, nella Biblioteca Olassense a Ravenna, nella Biblioteca di Siena e nel Addit. Ms. 18178 del British Museum a Londra. Le relazioni dei rappresentanti di Filippo II, che completano il Soriano, stanno ora nella Corresp. dipi. III, 404 s„ 417 s., 421 s„ 435s., 439 s., 444s., 466 s., 474s., 486s., 495a; ibid. 501 s. la teìazione complessiva del Rnsticucci (aj, Castagna dell’ll agosto 1570. 2 V. Corresp. dipi. Ili, 414 s. 3 V. * Avvisi di Roma dell’8 e 15 luglio 1570, Urb. 1041, p. 307, 309, Biblioteca Vaticana, come pure ibid. 294 e 296 gli * Avvisi del 17 e 28 giugno 1570. Sui cardinali eletti e sull’allontanamento del Santa Croce dalla commissione Per opera degli spagnuoli v. Corresp. dipi. Ili, 401 s. Cfr. anche la * relazione (1i B. Pia in data di Roma 1° luglio 1570, Archivio Gonzaga in Maiutava. U Morone subentrò al Santa Croce (Corresp. dipi. Ili, 404 s), e il Rusticucci ùngeva da sostituto del Bonelli (cfr. Charb#re III, 115). Il Grassi dopo la; sua morte fu sostituito dal Chiesa (vedi Folieta II, 1001). Sul segreto cfr. an-°he Gondola presso Voinovicii 569 e Charrièke III, 116. 4 Già il 15 luglio 1570 un * Avviso di Roma annuncia che si spera in una sollecita buona fine delle deliberazioni ; un altro del 26 luglio dice che !a teffa dev’essere a buonissimo termine (Urb. 1041, P- 309, 312, Biblioteca Vaticana). B. Pia * annuncia da Roma il 5 agosto 1570: La lega s ha per conclusa (Archivio Gonzaga in Mantova). 5 Lo rileva con ragione Havf.mann (p. 123).