74 Pio V. 1566-1572. Capitolo 1 c. l’estate del 1568. Ai parroci fu data l’istruzione di fare un registro degli ammalati e di consegnarlo ai Gesuiti, che dovevano visitarli e soccorrerli con mezzi forniti dal papa.1 Aumentò le doti fondate per povere ragazze alla Minerva; il Monte di Pietà ottenne nel gennaio 1567 un dono di 10,000 scudi affinchè l’istituto potesse prestare senza censo; nello stesso tempo fu ordinato che i pegni non potessero vendersi prima di 18 mesi.2 Instancabile fu Pio anche nel riscattare e soccorrere gli infelici, che erano caduti schiavi dei Turchi.3 A Roma era una sola voce questa, che da lungo tempo nessun papa avesse svolta un’attività caritatevole sì estesa come Pio V.4 Universale lode incontrarono anche l’abolizione di abusive riscossioni di dazi alle porte della città5 e gli sforzi per promuovere in Roma le industrie, ad es. la tessitura di pannilani.0 Alla tutela del commercio servirono speciali costituzioni per impedire l’usura nella circolazione cambiaria e contro la bancarotta fraudolenta.7 Una particolare costituzione fu diretta contro il depredamennto dei naufraghi.8 La pena capitale stabilita per la tosatura delle monete 31. agosto 1566, Urb. 1040, p. 278. Ibicl. 284 e 287 * Avvisi del 14 e 21 settembre 1566: * « Il Papa continua tuttavia in far visitar gl’infermi et sovenirli». Biblioteca Vaticana. 1 V. la »relazione di Arco di?l 28 agosto 1568, Archivio di Stato in Vienna. Cfr. * Avvisi di Roma del 14 agosto e 4 settembre 1568, Uri). 10.’¡0, p. 572, 573, Biblioteca Vaticana; C. Fibmanus, * Diarium in Misceli. Ann. XII, 31, p. 253, Archivio segreto pontificio. Un * breve a Girolamo Mercuriali del 10 novembre 1569 lo richiamò da Padova a Roma, ove c'era deficienza di medici; v. Arni. 44, t. 14, n. 287 e 288, ibid. 2 Con Gabutius loc. cit. cfr. la * relazione di Strozzi a Massimiliano II da Roma 18 gennaio 1567, Archivio di Stato in Vienna e 1’ * Avviso di Roma dell'S marzo 1567, Uri. 10^0, p. 367b, Biblioteca Vaticana. s Vedi Gabutius loc. cit. Ieri l’altro, riferisce un * Avviso di Roma del 10 agosto 1566, il papa ricevette nella Sala grande del palazzo di S. Marco 100 schiavi cristiani liberati da Doria : ognuno ricevette 1 scudo, buon pranzo, camisa nova, capello et paio di scarpe. Urb. 1040, p. 269. Cfr. ibid. 399 * Avviso di Roma del 31 maggio 1567 e Urb. 10.41, p. 4 1’ * Avviso del 4 gennaio 1569, Biblioteca Vat ica 11 a. V. anche Ladebciii 1569. n. 347; Sartori. Autobiogr. XII, 346 e in App. 11. 90-95 le «udienze di Santori, Archivio segreto pontificio. ■i * « In effetto in operibus pietatis da un gran tempo in qua non è stato maggior Papa di lui ». * Avviso di Roma del 10 maggio 1567, Urb. IO4O. p. 392b, Biblioteca Vaticana. 5 V.* Avviso di Roma del 2S settembre 1566, ibid. 6 V. Bull. Rom, VII, 612 s. ; cfr. gli * Avvisi di Roma del 27 settembre 1537, Urb. 1040, p. 442, Biblioteca Vaticana e 3 luglio 1568, Archivio di Stato in Vienna. Nel primo di questi * Avviai la sovvenzione per la tessitura dei pannilani da parte del papa è data in 10,000 scudi (i 100.000 presso Catena 128 s. sono una esagerazione). 7 Bull. Rodi. VII. 862 s., 884 s. ; cfr. De Curis 158. s Vedi Laderchi 1566. n. 142 s.