Il progettato matrimonio di Maria Stuart col duca di Norfolk. 399' era senz’altro sopportato di mala voglia siccome un risalito. Ora il duca di Norfolk, gli earì di Arundel, Pembroke e Leicester si unirono per reagire a lui e regolare finalmente la scottante questione della successione al trono inglese; essi volevano ricondotta sul suo trono la regina Maria e assicurata ad essa la successione ereditaria in Inghilterra: perchè poi il matrimonio dell’esule regina con un principe straniero avrebbe significato un pericolo per l’Inghilterra, essa doveva venir sposata al Norfolk. I preparativi pel nuovo matrimonio erano già molto progrediti. Una deliberazione del consiglio segreto aveva commendato il matrimonio della regina di Scozia « con un nobile inglese », gli earl di Bedford e di Shrewsbury come i due earl cattolici di Northumberland e Westmoreland aderivano al progetto, al quale neanche Cecil ardiva opporsi apertamente. D’altra parte Maria alla proposta rispose con dignità, ma in modo soddisfacente: la rottura del suo legame con Bothwell non pareva che offrisse serie difficoltà e mancava soltanto ormai l’assenso del parlamento scozzese e l’approvazione della regina inglese; quest’ultima speravasi di ottenerla a mezzo dello scaltro Lethington, ch’era già tornato a passare nel partito della regina Maria. Ma il progetto trovò un abile avversario in Murray. Sotto la sua influenza il parlamento scozzese respinse le proposte inglesi ed ora quei medesimi uomini, che poco prima avevano dato mano alle armi per separare Maria da Bothwell, non vollero saperne di scioglimento del matrimonio con Bothwell, sul quale Maria aveva' chiesto al parlamento un parere. Il reggente impedì al suo attuale nemico Lethington di fare passi a favore di Maria coll’incolparlo del regicidio compiuto su Darnley. Lethington dovette ritirarsi per alcun tempo: avevaio salvato dalla prigionia con un atto di violenza il comandante del castello di Edinburgh, il laird di Grange, passato lui pure al partito di Maria. Frattanto tutto il progetto era stato svelato ad Elisabetta. Norfolk dovette sorbirsi severo biasimo dalla regina inglese e quando, poco dopo, il suo contegno ispirò sospetto e Murray, che pure poco prima aveva proposto al duca il suo aiuto pe? matrimonio, si fece trovar pronto a consegnare al governo inglese del materiale a carico di lui, Norfolk fu gettato nella Torre ai 9 di ottobre, ai suoi tre amici, fra essi anche all’earl di Leicester, fu interdetta la corte, il vescovo di Ross venne carcerato. L’interrogatorio degli accusati non offrì però base alcuna per accusare Norfolk di alto tradimento. Già prima della carcerazione di Norfolk s’era di nuovo preparata una sollevazione in favore della regina prigioniera, che minacciava di diventare tanto più pericolosa perchè in parte traeva d suo nutrimento dal malcontento religioso di ampii circoli di persone.