agii Di domandar riverentemeute al pubblico una proroga d’uno o due giorni a dar fuori il solilo bullcttino, perchè possiamo ben provvedere a’casi nostri e trovar modo di soddisfar ogni persona; assunto invero temerario, ma che orasi permette da poi che a questi giorni e in questa stessa Appendice s’è egualmente annunziato il ritrovamento del moto perpetuo che si erede* va finora egualmente impossibile. XIV. Tf.atbo delia Fenice. Carlo ni Borgogna ; parole DEL SIGNOR GAETANO RoSSI, MUSICA DEL SIGNOR maestro Paoni. Quarta rappresentazione (*)• Mi permetterò d’ incominciare il mio bul-Icttinocon una filosofica osservazione, ed èch^al-tro è il dire che un’opera sia veramente piaciuta, ed altro che il maestro e i cantanti sieno stati chiamati fuori sul palco. Imperciocché alla prima condizioneè essenzialmente richiesta una bella musica; per la seconda bastano soltanto una dozzina di buoni amici, e se non buoni, forniti almeno dalla natura di un buon paio di mani, <■ di un buon metallo di voce, i quali non si spa- (') Gazzetta del ¿6 febbraio 1835