2 Pio V. 1566-1576. Capitolo 1 a. scopo di appoggiare la buona volontà della popolazione erano state emanate severe prescrizioni ; nessuno poteva entrare dal di fuori in Roma; ogni lite doveva venire soppressa, e chi mettesse mano alla spada, aveva da perdere la mano.1 Il procuratore fiscale Pal-lantieri e per Borgo Francesco Guarini, vescovo d’Imola, dovevamo in qualità di governatori mantenere l’ordine.2 E la quiete della città non venne turbata durante il tempo del conclave.3 Anche il Collegio cardinalizio ebbe subito da occuparsi della scottante questione dell’aiuto a Malta minacciata dai Turchi. Il conte Broccajrdo chiese che venissero pagati i 10,000 ducati promessi da Pio IV. I cardinali dubitavano se i loro poteri permettessero l’accettazione della domanda quand’ecco farsi avanti Ippolito d’Este quale mandatario dei cavalieri di Malta dichiarando che, qualora il nuovo papa non confermasse il donativo, egli era pronto a coprire la somma con mezzi proprii.4 Dal tesoro di Stato, del resto ben lungi dal contenere le grosse somme, ch’erasi creduto, erano già sta.ti prelevati 20,000 ducati, dei quali 300 per ciascuno dei 40 cardinali più poveri ;5 alla morte di Pio IV trova-vansi in Castel S. Angelo non più di 205,000 scudi in contanti e 300,000 in polizze.6 Frattanto Roma esaurivasi in congetture sull’esito dell’imminente elezione. Molti — scriveva Arco il giorno in cui morì Pio IV — sperano nella tiara, ma. per lo più si fanno otto o nove nomi, cioè i due membri d’ordini religiosi Dolera e Ghisleri, Morone, Ippolito d’Este, Ricci, Ferreri, Boncompagni, Sirleti e Grasso; raggiungerà, secondo l’opinione generale, la meta colui che sarà favorito dai nepoti del papa defunto e dal duca di Firenze.7 Andrea Caligari8 fa gli stessi nomi, ma ne aggiunge altri cinque, 1 * « Chi pone mano all’arini, ne vadi la mano». Avviso (li Roma del 15 dicembre 1565, loe. cit. p. 153. 2 s=Avviso di Roma del 15 dicembre 1565, Uri. lOlfi, p. 153, Biblioteca Vaticana. s * « Roma sta -quietissima », scrive Federigo Cataneo a Mantova il 22 dicembre 1565. Archivio Gonzaga in Mantova. i * Avviso di Roma del 15 dicembre 1565, loc. cit. p. 153. Immediatamente prima della chiusura 'del conclave il cardinale Pacheo raccomandò Malta alla protezione di Filippo II. Lettera del 20 dicembre 1565 in Corresp. dipi. I, 54. 5 * A vviso di Roma del 15 dicembre 1565, loc. cit. 153.1). e * « Si sono trovati in Castel S. Angelo duecento e cinque mila scudi in contanto solamente, et crediti per trecento mila, dn (pollici ; oltre i cinquanta mila scudi che si levarono già di Castello ne se sono anco levati altri 25 mila». Fr. Tosabezzo al duca