L’opposizione di Massimiliano II al titolo conferito a Cosimo I. 457 Che di fronte all’inatteso, in considerazione delle conseguenze della collazione del titolo doppiamente non a proposito per la cotanto necessaria lega contro i Turchi, Pio V si pentisse in certo qual modo d’avere soddisfatto il desiderio dello scaltro mediceo e che avrebbe volentieri cambiato rotta, è dimostrato dal fatto, che nella grande creazione cardinalizia del 17 maggio 1570 passò sopra il Camaiani caldamente raccomandato da Firenze. Riservatezza era raccomandata anche perchè Cosimo non rifuggiva dal rovesciare sul papa la responsabilità di tutto il negozio.1 A Roma una speciale congregazione cardinalizia faceva dall’aprile consultazioni sulla risposta che dovesse darsi alla protesta dell’imperatore. Le idee erano molto disparate. Alcuni opinavano che si dovesse prescindere da qualsiasi replica, perchè uno scambio di corrispondenza non avrebbe fatto che versare olio sul fuoco. In contrario potè a ragione farsi valere che l’imperatore avrebbe concepito come un’offesa il rifiuto d’una risposta.2 Una decisione era tanto più difficile perchè eravi motivo di considerare con preoccupazione la dieta convocata a Spira pel 22 maggio.3 Pareva che la controversia vi dovesse venire discussa4 perchè, non ostante la dissuasione del nunzio, Massimiliano aveva sottoposto agli Elettori tutti gli atti riferentisi al titolo di granduca e li aveva richiesti d’un parere per la tutela della sovranità giuridica dell’impero.5 Dato l’umore della maggior parte dei luterani e calvinisti di Germania, pareva indubbio eh’essi avrebbero prestato aiuto all’imperatore nella sua lotta col papa e che sarebbero stati pronti « a dare il colpo di grazia all’anti- Biblioteca Vaticana; Laderchi 1570, n. 115: Corresp. dipi. III. 311 s. Gratiani Epist. 466 s. Cfr. Venez. Depeschen III, 497 ; Schwarz, Briefwechsel 157 ; Bikl 63 s. ; de Magistbis 17 s., 20 s. Cfr. anche CakcererI, Cosimo dei Medici e il titolo di Granduca di Toscana, Venezia 1906, 12 s. L’ * Oratio ha-Irìta in consistono Sanct«^ coram 19 cardinalibus ah oratore Caesaris et copia! instrumenti protestationis 8. Caes. Mtis in Varia polit. 85 (ora 86), 99s.; ibid. 112s.: * Responsio 8. D. N. ad oratore Caesaris. Archivio segreto Vaticano. 1 Vedi Bibl 76 s. 2 V. ibid. 85. 3 La * convocazione imperiale in data di Praga 1° febbraio 1570 (non al principio dell’anno, come dà Häberlix VII, 145) in ReichstagshandUng de anno 1570 II, 181 s., Archivio civico a Francojforte s./M. 4 Perciò Biglia aveva consigliato di mandare un legato ancor prima dell'apertura della dieta (vedi Bikl 80). Già dicevasi a Roma, che erano scelti all uopo Commendone cd Orsini (v. la * relazione di B. Pia da Roma 5 aprile 1570. Archivio Gonzaga in Mantova). Ai 24 di giugno del 1570 B. Pia notifica : * « Madruzzo parti due di sono per la dieta di Spira qualche effetto Potrà fare nglle cose che bollono essendo prudentissimo et destrissimo». L imperatore era contrario all’invüo d’un legato perchè ne sarebbero mate troppe-eiarle in Germania; v. Venez. Depeschen III, 426,n. 1. 5 V. Venez. Depeschen III, 498. n. 1; Bibl SO.