632 Appendice. 21. C. Dell’Acqua, Di S. Pio V, Milana 1904. 22. Cosmos illustrato, Roma 1904, gennaio-febbraio (riccamente illustrato). 23. P. Spezi, Pio V, Roma 1905. Cfr. H. Bihlmeyer in Hagiogrnph. Jahresbericht 190J//6, Kempten 1908, 257. 24. 1>. Deslandres, St. Pie V, Paris 1911. Cfr. Hist. Jahrb. XXXII, 398. 25. C. M. Antony, St. Pie V, Pope of thè holy Rosari/, London 1911. 20. G-. Grente, St. Pie V (Les Samts), Paris 1914. Non mancano pertanto biografi, ma tutti questi scritti si fondano sul Catena e sul Gabuzio e non sono lavori rigorosamente scientifici, che separino leggenda e storia. Da fonti originali inedite attinse in grande estensione oltre il Laderciii 2 il solo Brognoli. Grente veramente assicura d’aver fatto anipii studi archivistici, ma le fonti inedite che cita sono sì meschine, die appena vengono in considerazione.3 Così rimaneva ancora una' ricca messe negli archivii 4 per creare dalle fonti originali un'esposizione rigorosamente storico-critica, nella quale la figura di Pio V spicca più al naturale e più efficace che negli usuali panegirici. 3 1 Una parte delle lettere originali raccolte eia Ladeschi nella Biblioteca Barbe'H'ni in Roma ; v. Corresp. dipi. I, xxrx. 2 Cfr. la mia recensione in Histor. Jalirbuch XXIX (1919), SOI s. s Recentemente Serrano in Gorrcsp. dipi. I, xv ha fatto rilevare quanto poco fosse ancora studiato secondo le fonti il pontificato di Pio V. Balzani (Sisto V, Genova 1913, 13) rileva che ancor,a nessun storico rese giustizia a Pio V. A .questo riguardo devo ricordare che già anni or sono io scrissi : « È tempo che finisca il periodo parruccone delle vite dei Santi. Non occorrono ad esse pie invenzioni : esse possono sostenere la luce solare della critica storica, anzi non possono che trovarne vantaggio». (Zcitschrift filr kathol. Theol. 189S, 147).