540 Pio V. 1566-1572. Capitolo 9 6. tera, che il Colonna portava con sè, Pio V aveva lavorato quattro ore insieme col cardinale Rusticucci.1 Pareva inevitabile, che il contegno del Doria esercitasse il peggiore contraccolpo anche sulle trattative per la lega in Roma.2 Queste erano state riprese il 26 luglio, ma il 4 agosto già erano sospese, essendosi deciso di attendere nuove istruzioni da Venezia e da Madrid.8 Mentre Pio V raddoppiava le sue preghiere e teneva parecchie volte a Roma delle processioni,4 il suo nunzio a Venezia si sforzava di spezzare l’opposizione che la Signoria sollevava contro l’imposizione di censure ecclesiastiche per i violatori della lega. Le rimostranze del Facchinetti si addimostrarono vane.5 La Signoria non voleva neppure che si facesse soltanto parola di una tale decisione. Non sembrando abbastanza fermo il contegno del Soriano in questa e in altre questioni, si discusse il suo richiamo. Facchinetti difese energicamente il Soriano, ma non potè impedire che si mettesse accanto a lui come secondo ambasciatore Giovanni Soranzo e si ordinasse che nessuno potesse trattare qualche cosa senza dell’altro. Temendo che la Signoria si ritirasse del tutto dalle deliberazioni per la lega, Pio V promise ai veneziani di interporre la sua influenza presso Filippo II perchè questi non insistesse più oltre sulla comminazione delle censure.6 Soranzo era arrivato a Roma già il 20 settembre. Ora non si attese che l’arrivo del corriere spagnuolo, che portò il 17 ottobre le istruzioni di Filippo II per i suoi rappresentanti,7 per poi ripren- 1 V. * Avviso di Roma del 28 ottobre 1570, Uri. 101,1, p. 363b, Biblioteca Vaticana. Cfr. la ‘relazione del Cusano del 4 novembre 1570. Archivio di Stato in Vienna. 2 Vedi relazione presso Charrière III, 125 s. s Vedi Tiepolo presso Mutinelli I, 93; cfr. Corresp. dipi. III. 474 s., 486 s., 495. * Firmastts dà relazione di processioni il 15 agosto e ai 13-16 settèmbre (* Diarium in Misceli. Arm. XII, 32. p. 135b, Archivio segreto pontificio). Cfr. la * relazione d’Arco del 16 settembre 1570 (Archivio di Stato in Vienna) e 1’* Avviso di Roma dello stesso dì sulla grande partecipazione del popolo alle processioni : « orando S. Stà quando disse quelle parole : Ne tradas bestiis anlmas confitentes tibi, venne in tanta devotione et compuntione di cuore che due volte coram populo lacrimava» (Urli. 101,1, p. 346b, Biblioteca Vaticana). Secondo un * Avviso di Roma del 2 settembre 1570 Michele Bo-nelli parti il [mercoledì per ispezionare tute le fortificazioni presso Koma (ibid. 333b). 5 Cfr. le sue relazioni presso Vai.ensise 73 s. 6 Vedi Valensise 80 s. Il mandato per Soriano e Soranzo, dell’8 settembre 1570, presso Laderciii 1571, n. 230. L’incarico a ¡Soranzo in Ardi. Veneto 1901, 376. 7 Secondo la * relazione di B. Pia da Roma 21 ottobre 1570 (Archivio Gonzaga in IMantova) il corriere spagnuolo arrivò quattro giorni prima, quindi il 17. Va pertanto corretto SI testo nella relazione di Soriano presso Dumont V 1. 194 ( 28 ottobre). L’istruzione di Filippo II, del 24 settembre 1570, in Corresp. dipi. IV, 21 s.