110 Pio V. 1566-1572. Capitolo 2 c. vizio della Chiesa, gli conferì benefizi, lo elevò a cardinale diacono e cardinale prete e gli affidò la Segnatura della giustizia. Della Chiesa non visse che 55 anni e morì ai 13 di gennaio dell’anno giubilare 1575.1 Ancora una volta su un altro campo della scienza distinguevasi il quarto dei nuovi cardinali creati, il napolitano Antonio Carafa.2 Alla scuola del Sirleto egli s’era formato un capace conoscitore del greco e come tale più tardi sotto Sisto V e Clemente Vili rese grandi servizi alla Chiesa, specialmente coll’edizione migliorata della versione greca dell’antico Testamento. Carafa non compì il suo trentesimo anno che il giorno dopo la sua nomina a cardinale. Già sotto Paolo IV era egli destinato all’onore della porpora romana, ma sotto Pio IV non solo vide dileguarsi intanto ogni speranza di ascensione, ma perdette anche il suo canonicato in San Pietro. Pio V ripigliò il progetto di Paolo IV, manifestamente coll’intenzione di riportare in onore nella persona dì Carafa la memoria del papa Carafa e della sua famiglia.La posteriore vita del cardinale mostrò quanto fosse stata felice la scelta. Tutta Roma fu a lutto quand’egli ai 13 gennaio del 1591 soggiacque a malattia di cuore. Il maestro delle cerimonie Mucanzio sa appena trovar parole per celebrare le egregie qualità del defunto, che istituì suo erede il collegio dei Maroniti e volle essere seppellito senza sfarzo alla chetichella.4 Dopo questa prima creazione cardinalizia erano già scorsi più di due anni ed il papa non aveva ancora fatto alcun passo per completare finalmente con altre nomine il senato della Chiesa. La tensione della corte romana era aumentata di vantaggio dalla prospettiva che un’altra volta, senza consultazioni e trattative, Pio V uscisse fuori improvvisamente con una lista di nuovi cardinali;5 1 Vedi Cakdella V, 118. 2 V. ibid. 119 s. 3 Albe rto V di Baviera manifestò la sua gioia con una * lettera a Castellini del 27 aprile 1568, Cod. B. 31, della Biblioteca in Faenza. Molte * lettere di congratulazione dirette al Carafa per l’ottenuto cardinalato sono nel Cod. Bari). LXI, 1,0, Biblioteca Vaticana. Ibid. 1,1-1,8, * Lett. orlg. ad A. Carafa 1568-1577. i * « TTrbs tota et universa curia tanti viri iacturam moleste admodum tulit, spectatae enim probibatis, integerrimae vitae et sicuti a nonnullis audivi virgo habebatur, religione, caritate, animi candore, bumanarum rerum scienti a, eruditione et usu cunetis amabilis in magna fuit hominum veneratione et aestimatione ; eius etiam ultimum elogium quantus vir fuerit demonstrat ; insti-tuit enim haeredem collegium Maronitanum quod paupertate laborabat et re-liquit, ut eius corpus sepelliretur sine pompa noctis tempore in ecclesia s. Silvestri in monte Quirinali». Mxtcantii Diaria caerem., Biblioteca nazionale a Parigi. 5 * Avviso di Roma del 14 dicembre 1569, Urli. 101,1, p. 196b, Biblioteca V aticana.