410 Pio V. 1566-1572. Capitolo 6 c. i tribunali ordinarii, ma cedette all’obiezione dell’avvocato della corona, che per tal via in parecchi luoghi sarebbero andati perduti tutti gli abitanti. I graziati però dovettero emettere il giuramento non solo di fedeltà, ma anche di supremazia.1 A dispetto di questo rigore l’insurrezione ebbe anche un epilogo. Nel febbraio 1570 Leonardo Dacre, rampollo e rappresentante d’una famiglia nobile, chiamò alle armi i fieri abitanti del territorio di confine fra l’Inghilterra e la Scozia, ma i suoi 3000 uomini vennero battuti in un sanguinoso combattimento: Dacre fuggì in Iscozia, donde in Fiandra.2 La sommossa di Dacre era prossima allo sfacelo, la sollevazione del 1569 da lungo tempo soffocata e tuttavia, a quanto pare, anche solo fino in Fiandra era sì poco penetrata notizia degli avvenimenti degli ultimi mesi che Niccolò Sanders ai 14 di febbraio del 1570 si rivolse da Lovanio a Roma per aiuto agli insorti.4 Due earl cattolici, così scrive egli,3 con non pochi della nobiltà hanno dato di piglio alle armi per la causa cattolica nell’attesa, che almeno Roma non li abbandonerebbe. L’aiuto, che di là essi si aspettano, consisterebbe semplicemente in questo, che fossero apertamente sciolti dall’obbedienza alla regina e potessero così persuadere ognuno che erano ricorsi alle armi non come rivoltosi, ma come figli della Chiesa. Da Roma non venne risposta alcuna e perciò furono indirizzate a Lovanio molte domande sulla liceità di un’azione armata.5 In questa oscura situazione 4000 sono andati in Iscozia ad attendervi la decisione pontificia: da tre mesi essi là aspettavano passi del papa contro Elisabetta. Molti inglesi seguirebbero il loro esempio. Se poi il papa permettesse di ritenere i beni ecclesiastici, di cui s’era acquistato il possesso ille- i Lingard Vili, 51. Spiixmann II, 99 ss. Ai 9 di febbraio del 1570 Spes scrive a Filippo II ■che il numero degli impiccati superava certamente i 700 ; ai 25 dello stesso mese gli notifica che le esecuzioni continuano tuttavia (Cor-resp. de Felipe II III, 333, 337). L’earl di Sussex in data 28 dicembre 1569 scrive a Cecil : « I guess the number will be 600 or 700 that shall be executed of the common sort, besides the prisoners taken in the field. I trust to use such discretion as that no sort shall escape fro mexample, and that the example shall be very great» (Greek, Addenda 1566-1579, p. 169). BrosOh (VI, 554) dà questo giudizio : quest’« opera di repressione eseguita per ordine espresso della regina » 6 « da considerarsi siccome la macchia più oscura nel suo carattere, siccome la più obbrobriosa delle sue azioni ». Addì 31 marzo 1570, graziando alcuni dei più eminenti, Elisabetta scrisse che ne risparmiava quattro solo Per l'utile che la loro vita poteva recare a lei. Green 266 ; cfr. 183, 188. - Lingard Vili, 52 s. 3 Allora « i porti inglesi » vennero « sì severamente vigilati, che i cattolici inglesi che stavano n£i Paesi Bassi per un certo tempo perdettero qualsiasi rapporto colla patria ». Meyer 105. 4 *A M. A. Graziani. Lovanii 15 Cai. mart. 1570, Archivio Graziai*1 in Città di Castello, Istrutt. I, 26. V. il testo in App. n. 73. 5 V. sopra, p. 405.