-532 Pio V. 1566-1572. Capitolo 9 b. Io biasimò direttamente d’aver accettato il comando delle galere pontificie senz’averne prima dato conto a Filippo II.1 Che Pio V avesse scelto in Marcantonio Colonna l’uomo adatto, 10 addimostrò lo zelo, col quale questi si prese a cuore l’allestimento delle galere, il cui numero, in seguito all’impossibilità di raccogliere mezzi maggiori, si dovè limitare a dodici. Il Colonna trovò nella nobiltà romana la massima propensione a prendere parte alla gloriosa impresa. I primi, sotto il cui comando egli approntò delle galere, furono Fabio Santacroce e Domenico Massimo. Nominò suo vicario il duca di Zagarolo, Pompeo Colonna, Paolo Francesco Baglioni ottenne il commissariato generale, l’artiglieria fu messa sotto la direzione dell’architetto Iacopo Fontana.2 Inoltre furono designati speciali cappellani per i soldati. 11 camerlengo passò subito al Colonna 10,000 scudi, altri 12,000 egli doveva ricevere a Venezia, per dove partì il 16 giugno.4 A Loret® Colonna raccomandò se stesso e la sua flotta alla protezione »della Madonna ed attese poi in Ancona e a Venezia all’allestimento delle 12 galere papali, lavoro nel quale si dovettero superare non poche difficoltà.5 Frattanto a Roma erano cominciate le trattative per una lega tra la Spagna e Venezia, dopo che un corriere mandato il 14 giugno aveva portato al rappresentante della repubblica in Roma, Michele Soriano, l’autorizzazione da parte della Signoria.6 Dopo alcune conferenze preparatorie7 le vere trattative furono aperte il 1° luglio 1570 con un’allocuzione del papa infiammata di zelo per la crociata.8 Tra le risposte degli ambasciatori fu notevole quella del Soriano, che accentuò energicamente la necessità di passare subito all’offensiva contro i Turchi. Quando gli ambascia-tori lasciarono il Vaticano, Soriano propose che si agisse come nel 1538 e che subito nella prima conferenza si dichiarasse la lega come conchiusa e si cominciasse ad attuarla, deliberando 1 Vedi le relazioni di iZuniga a Granvella presso Herbe I, 82. 2 Vedi Guglielmotti, Cotonala 13 s., 16 s. Con. * breve del 3 agosto 1570 Pio A raccomandò Pompeo Colonna al Generali classis Venetae. Arni. JtJh t. 15, p. 184b> Archivio segreto pontificio. s Venezia aveva proposto a tal ime da 8 a 10 gesuiti; il papa desiderava che su ogni galea ci fosse un ecclesiastico (vedi Valensise 52, 57); infine scelse i Cappuccini; v. * Avvisi di Roma del 17 e 24 giugno 1570, Orti. 10jl-p. 293b, 298b, Biblioteca Vaticana. Cfr. Rocco da Cesinale I, 77s., 47ós. 4 Vedi * Avviso di Roma del 17 giugno 1570, loc. cit. Il * breve al doge-che accredita M. A. Colonna, è in data dell’8 giugno 1570 ; Arni. M, t, 15, p. W’ ' Archivio segreto pontificio. s Vedi Guglielmotti, Colotma 22. i e Vedi Hebre I, 164; cfr. Valensise 61. 7 V. Carresp. dipi. Ili, 404 s. s Vedi Catena 155 s. ; Folieta II, 1000; Pakuta 122 s. ; Laderchi la< -n. 90 s., dove però la data è sbagliata.