,43 bile, o difficoltà di digestione, ma sì per autorità d’anni e sperienzn e pratica di inondo. Questa qualità di critici ha incarico e mandato dal cielo di tener difesi gli autori contro al demonio dell’umana superbia, e d’indirizzarli nella santa via della cristiana umiltà, e però saranno o-gnor presti ad avvertirvi, chiesti o non chiesti, de’vostri falli od errori; sì non saranno presti egualmente a darvi lode o conforto, e ne spererete invano una sola buona parola in vostra vita. Fanno però professione di grande sincerità; procacciano il vostro bene, e perchè meglio vi fruttifichino i loro consigli, poiché hanno l’istinto del consiglio, aspetteranno a darveli in pubblico, alla presenza delle persone che conoscete, e non conoscete. I critici di questa categoria son quelli, per ordinario, che videro a nascere e sotto a’cui occhi crebbe l’autore, ond’eglino saggiamente s’avvisano di poter conservare in perpetuo quella autorità che loro un tempo conferiva l'età quintupla o sestupla della sua, quando quegli aveva cinque anni ; nè pensano che ogni anuo ne va un anno, e che un putto di cinque o dieci anni diventa alla fine un uomo di trentacinque, quaranta, e a Dio piacendo cinquanta e sessanta, e si rispetta, perchè così vuole ogni riguardo civile, e perchè l’ingegno e il sapere non è privilegio solo delle parrucche,