Sommario. XIII d) Riforma della Curia. Difficoltà ostantivi 117-119. La Dataria 119-121. La Penitenzieria 121-123. Riforma di altri tribunali e magistrature 123-124. e) Riforma del clero di Roma. Visita compiuta dal papa 124-125. Visite compiute dalla commissione per la riforma 125-128. Conferente sacerdotali. Riforma del clero nello Stato pontificio 128-132. /) Riforma della Chiesa sulla base dei decreti tridentini 133, clie vengono completati mediante il Catechismo romano, il Ereviario, il Messale 133-137 e lavori attorno alla Vulgata e al Corpus iuris canoniici 137-138. S. Tommaso d’Aquino elevato a dottore dalla Chiesa 13S-139. La scienza ecclesiastica promossa 139-140. Le Congregazioni dell’indice e dei vescovi 140-141. Decisioni prese in raccordo coi decreti conciliari; battesimo calvinista, Immacolata Concezione di Maria, il calice ai laici, impedimenti matrimoniali 141-142. Disposizioni contro i combattimenti dei tori in Ispagma. La musica ecclesiastica 142-144. g) Attuazione dei decreti conciliari. Zelo relativo del papa 144-145. Positiva esecuzione della riforma mediante 1’ erezione di seminarii 145-147. Sinodi 147-149. Attuazione delFobbligo della residenza 149-150. Visite 150-151. , Sollecitudine del papa per avere egregi vescovi e buoni preti 151-153. Sollecitudine per il popolo cristiano: dottrina cristiana, culto, chiese e contegno in esse. Peste. Contro abusi nelle processioni in Ispagna 153-155. È promosso la riverenza verso il Santissimo Sacramento. Confraternite. Dotazioni di povere giovani. Azione contro il concubinato e la bestemmia 150-157. > * Eliminazione di mali nella Chiesa. Contro la simonia nelle sue varie forme 157-160; contro la dilapidazione dei beni ecclesiastici; bolla relativa allo Stato pontificio 160-161. Il diritto di patronato dei principi 161162. li) La riforma appoggiata da eccellenti ecclesiastici. Gli apostoli dell’Andalusia e della Corsica 162-165. i) Riforma degli Ordini. La decadenza non generale. I danni delle commende (Cisterciensi). Zelo, di Pio V per un cambiamento in meglio 165-167. Attività riformativa; abolizione di Ordini (Fontavellana, Umiliati) 168-170. Soppressione di rami nello stesso Ordine: Serviti, Clareni, Conventuali spagnuoli. Atteggiamento di Filippo II verso la riforma. Conventuali portoghesi 171-176. Eiforma dei Francescani conventuali, del terz'Ordine e di altri Ordini. Gli Ordini cavallereschi di Portogallo. Brevi ai varii Ordini 176-180. In tette queste riforme il papa s’attiene rigorosamente ai decreti