Sommario. La lotta contro il socinianismo completa la lotta di Pio Y contro il protestantismo italiano. Le vaste speranze dei novatori religiosi italiani annientate da Pio V, 261-262. L’importanza della sconfitta del protestantesimo italiano sotto l’aspetto nazionale della civiltà 262-263. 4. Rapporti di Pio V con Filippo II. La lotta del papa contro il cesaropapismo spagnuolo. а) Tensione fra Madrid* e Eoma a causa delle tendenze cesaro-papisticlie di Filippo li 263. La rottura con Filippo II, evitata dalla comunanza di molti interessi e dalla personalità del nunzio spagnuolo G. B. Castagna 263-264. Il recurso de fuerza. Spinosa situazione del nunzio spagnuolo 265-266. Il processo di Carranza 266-267. Offese alla giurisdizione ecclesiastica da parte del governo spagnuolo. Filippo II vuole importanti concessioni finanziarie, ma si mostra egli stesso molto poco condiscendente anche in picctole cose 267-269. Continua lesione dell’autorità della Santa Sede in i spaglia. I dissapori aumentano a. causa dell’insùrrezione nei Paesi Bassi. Missione di P. Camaiani 269-270. Tensione fra Eoma e Madrid in conseguenza del cesaropapismo; di Filippo II 270-274. Controversie di politica ecclesiastica a Milano 274-281. б) Influenza» del Gran velia stu Eequesens e Filippo II, 281-282. Zuiiiga successore del Eequesens 283-284. Il cesaropapismo spagnuolo secondo la esposizione del nunzio Castagna: difficile posizione del nunzio. Divieto dei combattimenti dei tori 285-287. La nuova forma della bolla III coena Domini. Discussioni in proposito col governo spagnuolo 287-292. La tragedia di Don Carlos e la missione di Aquaviva 292-295. Tenacia di Filippo II su tutte le sue pretese cesaropapistiche 295-297. Pio V giustifica la bolla In coena Domini ed esige varie cose da Filippo II, 297-300. Gli abusi ed usurpazioni dello Stato nel regno di Napoli 300-305. c) Invio del generale dei Domenicani B. Giustiniani in Ispagna; sue lagnanze sulla Monarchia Sicula e suoi meschini successi 305-308. La condiscendenza del papa mal ricompensata da Filippo II; invio del cardinale Bonelli e vane sue lagnanze sul cesaropapismo spagnuolo; il contegno ostile di Filippo II 308-312. Merito del nunzio Castagna nell’aver impedito una rottura fra Eoma e Madrid, Atteggiamento di Pio V verso la Spagna; la purezza dell’intenzione del papa riconosciuta anche da Zuniga 312-313.