Doppiezza di Massimiliano II col nunzio pontificio. 461 tamente e fermandosi a Firenze e più tardi parecchi giorni presso il Commendone a Verona per istruirsi ancor più in particolare sulla missione affidatagli. Non arrivò a Vienna che il 22 luglio.1 La prima udienza presso l’imperatore scorse fra mutue cortesie. Nella seconda, del 30 luglio, il nunzio uscì fuori con una richiesta determinata, concedendo la quale l’imperatore doveva mostrare di prendere sul serio il suo dovere di protettore della Chiesa: Delfino pregollo di proibire un’agenda protestante composta in lingua tedesca, che veniva venduta in Vienna ai nobili dando a credere che Massimiliano l’avesse approvata. E poiché sostenevasi anche che l’imperatore avesse concesso ai nobili la confessione augustana, il Delfino pensava che Sua Maestà non potesse meglio manifestare il suo vero sentimento che col divieto di quell’agenda. 2 L’imperatore, che aveva ascoltato con calma il nunzio, lodò in primo luogo nei termini più alti lo zelo del Santo Padre per la religione, poi deplorò le tristi condizioni religiose di Germania ed assicurò che come pel passato anche per l’avvenire nulla avrebbe omesso per rimediarvi. Essere però il male sì radicato da doversi procedere con somma prudenza e poi invocare l’assistenza di Dio. Quanto all’agenda Massimiliano asseverò che l’aveva proibita e che non sarebbe più venduta ; che del resto in quel paese non potevasi procedere sì facilmente con pene come conveniva, ma egli prenderebbe tuttavia altri provvedimenti contro la vendita di libri proibiti a Vienna.3 In principio Delfino non ebbe alcun sentore che precisamente quell’agenda dopo lunghe trattative tenute accuratamente segrete era stata approvata dall’imperatore e stampata col suo permesso :4 altrettanto egli ignorava che addì 14 gennaio 1571 Massimiliano aveva dato ai signori e cavalieri della Bassa Austria un’« assicurazione» scritta sulla libertà religiosa già loro promessa nel 1568.3 Nella sua buona fede nella lealtà dell’imperatore il Delfino sarà stato anche corroborato dal fatto che trovò confermata un’altra assicurazione fatta a lui al principio d’agosto :6 nella dieta di 1 Vedi Schwabz loc. cit. 179. 2 V. la * relazione di Delfino ¿la Vienna 30 luglio 1571, Nunztot. di Germania 64, Archivio segreto pontificio. 3 * « Circa al libro dell’Agenda mi ha detto havendo prohibito et che più non si venderà, ma che in questi luochi non si poteva procedere cosi facilmente al castigo, come sarebbe conveniente, et di più promise di far provisione, cllfi in Vienna non si venderanno libri prohibiti». Nunziat. di Germania 64, Archivio segreto pontificio. 4 Vedi Bibl, Organisation 143 ss., 149 ss., 180. 6 V. ibid. 161 ss. 6 * « Circa le cose di Boemia S. Mtà mi discorse lungamente della petitione ■che le fu fatta della confessione Augustana et della negativa data con parole