La legazione di Commendone in Germania. 437 Truchsess arrivato solo il 16. Essa si decise a favore della rinnovata nomina del Commendone a legato per la dieta di Augs-burg e Pio la compì nel concistoro del 23 gennaio.1 Un breve a Massimiliano di due giorni dopo indicava quale precipuo compito di Commendone quello d’adoperarsi perchè nella dieta non si trattasse di cose la cui decisione spettasse alla Sede apostolica soltanto e che, oltracciò, fossero già esaurite dalle deliberazioni del concilio tridentino obbligatorie per tutti i cattolici. Dovevasi invece trattare d’una lega contro i Turchi, che il papa prometteva di promuovere e aiutare in tutti i modi.2 Ai 25 di gennaio Pio V spedì agli arcivescovi di Magonza e Treveri pressanti lettere con invito a comparire personalmente alla dieta e ad impedirvi che venissero messe in discussione faccende ecclesiastiche o che altrimenti s’attentasse ai diritti del papa e dei vescovi. Simili lettere ricevette l’intiero episcopato tedesco.3 Per quanto poco lieto della missione difficile e piena di responsabilità riservatagli, Commendone tuttavia ubbidì subito all’ordine del papa, che lo raggiunse nel viaggio di ritorno dalla sua legazione in Polonia. Egli arrivò il 17 febbraio 1566 ad Augsburg, dove l’imperatore trovavasi dal 20 gennaio e vi aspettava l’arrivo degli Stati dell’impero, che lentamente vi comparivano. 4 II 20 febbraio Commendone ebbe udienza da Massimiliano II, che gli diede tranquillanti assicurazioni relativamente alla questione religiosa. Venne molto a proposito al legato il desiderio dell’imperatore d’avere un soccorso largo al possibile per la guerra turca, su che doveva trattare a Roma Giovanni Kheven-hiiller mandato a presentare le congratulazioni.5 Commendone riconobbe tosto quanto Utile poteva essere il soccorso contro i Turchi per guadagnare influenza sull’imperatore nel negozio religioso. 6 Più della esortazione del legàto e della svogliatezza dei principi protestanti quel riguardo fece sì che Massimiliano desistesse dal discutere su un componimento religioso quantunque questo fosse indicato come oggetto di discussione nella convoca- 1 Vedi Schwarz loc. cit. 4 ; Dengel V, 40 s. 2 Vedi Schwarz loc. cit. 6 ss. ; Dengel V, 36 s. 3 Vedi Laderciii 1566. n. 222 e 223. 1 Cfr. Rubsam, N. Mameranus iiber den Reichstag von 1566 in Ilistor. Jahrbvch X, 356. Il * registro originale delle relazioni di Conunendone sulla sua legazione del 1566 fu trovato nell’Archivio Graziani a Città di Castello dal prof. Dengel, che ne ha cominciato la pubblicazione con ricco commentario nel V voi. dei Nuntiaturberichte di Pio V. Spetta al Dengel il merito di avere schiuso all'indagine storica l’archivio Graziani finora inaccessibile. 5 Vedi Schwarz. Briefwechsel p. xii, 14, 20; Dengel 53 s. G Vedi Dengel V, 74.