I seminarli. 147 mente dall’Italia sul dovere di contribuire a favore dei seminarii. Sul principio la Germania restò piuttosto indietro nell’erezione di detti istituti ;1 i vescovi di Augsburg, Eichstätt ed alcuni pochi altri volevano erigerne, ma sarebbero stati più ostacolati che aiutati dai loro capitoli cattedrali.2 Un breve pontificio al vescovo di Breslavia associava agli elogi per la fondazione di un seminario le felicitazioni pel sinodo che colà aveva avuto luogo al fine di promulgare le deliberazioni tri-dentine.8 Seminario e sinodo sono parimenti le cose che più di tutte vengono raccomandate all’arcivescovo di Praga in una lettera direttagli.4 Quanto realmente premesse al papa che conforme concilio. A. Degert (Histoire des séminaires français jusqu’à la révolution, Paris 1912) indica come i seminarili più antichi quelli di Rieti 1564, Roma 1565, Milano 1566, Imola e Ravenna 1567, Rimini e Bologna 1568. In Italia il seminario d’Orvieto è del 1566 (Pardi, Guida di Orvieto 100), eressero quel di Spoleto il Bonomi nel 1567 (Colombo, Vita di Bonomi, Torino 1879, 15), quel di Ravenna il cardinal Giulio della Rovere nel 1567 (* manoscritto nell’Archivio di quel Seminario), quel di Bologna il cardinal G. Paleotto (Guidici;«, Miscellanea Bologn. 52; Masini III, 219; Omaggio del seminario di Bologna all'arciv. Giac. della Chiesa, Bologna 1908), quel di Verona il vescovo Valier (cfr. * Costituzioni fatte per il Ag. Valerio et il capitolo sopra la schola\ degli accoliti 1511, Biblioteca capitolare in Veronal). Nel 1571 sorse un seminario anche a Padova ; v. (L. Todesco e Seb. Serena), Il seminario di Padova, Padova 1911. Franc. Lanzoni (La fondazione del seminario di Faenza^ c S. Carlo Borromeo, Faenza 1896, 41) segna il tempo di fondazione di tutti i seminarii di Romagna come segue: Imola 1° gennaio 1567, Ravenna 25 maggio 1567 (o 1568), Riiimimi 18 maggio 1568, Bologna 27 giugno 1568, Faenza 15 luglio 1576, Ferrara 1584, Sa r sin a 1646, Forlì 29 maggio 1659, Bertinoro (a quanto pare) 1708, Cervia 1827 (non si hanno determinate notizie su un piccolo seminario più antico), Cesena 1570, Comaccbio 1779 (queste ultime due date da cortese comunicazione del Lanzoni). Un breve ili Pio V del 23 agosto 1566 colloca nei seminarii di Milano, Cremona, Pavia, Parma, Modena dei giovani svizzeri: vedi Wirz, 'Materialien zur Schweizer gesch. n.° 405, p. 386 s. Sulla fondazione dei seminarii cfr. Miciiaet.ts Thomasii Disputâtioncs ecclesiasticae, Romae 1565, 151 ss.: De variis collcgiis ad utüitatem puWieam constituendis j p. 192 ss. : De seminario puellorum Deo dicandorum. 1 « Per lo più i vescovi tedeschi mandavano i loro chierici alle scuole rapidamente fiorenti dei Gesuiti, che comunemente andavano unite a convitti per poveri studenti. Di tali ise n’ebbero ben presto a Graz, Olmiitz, Vienna, Innsbruck, Linz, Komotiau, Dillingen, Ingolstadt, Monaco, Tre viri. Magonza. Cercavano inoltre i vescovi di ottenere posti gratuiti in seminarii papali. I sinodi di Augsburg 1566, Costanza 1567, Salisburgo 1569... e altri avevano però deliberato l’erezione di seminarii. Tali deliberazioni appaiono attuate, ma in misura modestissima, a Eichstätt nel 1564, a Würzburg nel 1570, a Breslavia nel 1571 » (Siebengaktner loc. flit.). Il vescovo di Wiirzbutrg espresse ai 7 d’agosto 1566 alla congregazione del Concilio la sua prontezza a fondare un seminario. Cfr. la risposta della congregazione del 25 marzo 1567 in Pogiani Epist. I, 412. 2 A Francesco Borgia, 5 aprile 1568, Canisii Epist. VI, 181. 3 * Breve del 14 luglio 1568, Brevia, Arm. 44> t. 13, p. 186, Archivio segreto pontificio. 4 Breve del 23. giugno 1568, loc. cit. p. 216, stampato presso Goubau colla data del 23 luglio.