Continuati sforzi del papa per una coalizione europea contro i Turchi. 573 10 febbraio 1572.1 II 16 Pio V ammonì il gran maestro dei Gerosolimitani di tenere pronte le sue galere a Messina.2 I preparativi nello Stato pontificio, pei quali il denaro venne procurato principalmente col Monte della Lega,3 furono spinti avanti sì alacremente che nello stesso giorno si potè inviare ad Otranto 1800 uomini.4 A Civitavecchia erano pronte tre galere ed altre là erano attese da Livorno.5 Il papa era tutto pieno del pensiero della crociata: egli viveva e movevasi nel progetto, di cui fin dal principio era stato da solo l’anima. Per dieci anni, così si espresse Pio V col cardinale Santori, deve farsi guerra ai Turchi per mare e per terra.6 La bolla del giubileo, in data 12 marzo 1572, concedeva a tutti coloro, che prendevano essi stessi le armi o volevano equipaggiare un altro o contribuire con denaro, le stesse indulgenze che per il passato avevano acquistate i crociati; i beni di quelli, che partivano per la guerra, dovevano essere sotto la protezione della Chiesa nè potevano venire pregiudicati da chicchessia; tutte le loro liti dovevano sospendersi fino al loro ritorno o a che ne fosse accertata la morte ed essi dovevano restare esenti da ogni tributo.7 Da una notizia del 15 marzo 1572 appare quanto la faccenda tenesse occupato il papa: in questa settimana si sono tenute in Vaticano niente meno che tre consulte in proposito. 8 Per infervorare Don Juan, alla fine di marzo del 1572 gli vennero mandati come speciale distinzione lo stocco e il berretto benedetti a Natale.9 con che per la loro esperienza e valore essi rafforzavano le file nemiche ; vedi Guglielmotti 263 e Ardi. d. Soc. Rom. XXI, 146. Cfr. Bramii, II papato e la schiavitù, Roma 1903, 32 s. Pio V disapprovò assolutamente l’uccisione dei prigionieri proposta dai veneziani (cfr. sopra p. 564, n. 5) ; v. Gorresp. dipi. IV, 571. 1 V. Corre*p. dipi. IV, 659 s.. 667 »., 670. 2 V. Arni. f), t. 16, p. 215b, Archivio segreto pontificio. s Cfr. * Avviso di Roma del 2 febbraio 1572, Uri). 10J,3, p. 24, Biblioteca Vaticana e la * lettera di A. Zibramonti del 2 febbraio 1572, Archivio Gonzaga in Mantova. 4 V. * Avviso di /{orna del 16 febbraio 1572, loc. cdt. p. 39. Alla fine del 1571 era stato ordinato l'arruolamento di 5000 uomini; v. * Avviso di Roma del 29 dicembre 1571, Urli. 101,2, p. 170b, Biblioteca Vaticana. s V. * Avvisi di Roma del 5 e 12 gennaio e 5 marzo 1572, Urb. 101,3, p. 2b, 8, 48, ibid. ; Manfroni, Marina 132 s. 6 V. in App. n. 90-95 le * Audientiae del Cardinal Santori sotto il 5 febbraio 1572, Archivio segreto pontificio. 7 * Bandi V, 1, p. 165, Archivio segreto pontificio. Cfr. Braunsuerger, Pius V. 113. s V. * Avviso di Roma del 15 marzo 1572, Urb. 101,3, p. 54, Biblioteca Vaticana. 9 Cfr. * Avviso di Roma del 29 dicembre 1571, Urb. 101$, p. 168b, ibid. e Tiieiner, Annal. eccles. 1572, n. 2. Lo stocco, coll’iscrizione : Christus vincit, Christus regnat, Christus vmperat (cfr. Lacroix, Vie mìlit. et relig. au moyen-àge et à l’époque de la Renaissance, 2 Paris 1873, 294), trovasi ora nel Museo Naval a Madrid ; v. Gaz. des Beaux Arts 1895, 403.