392 Pio V. 1566-1572. Capitolo 6 6. regina.1 Non era reggente neppure da tre settimane che Murray cominciò la persecuzione dei cattolici. L’8 settembre 1567 Chis-holm vescovo di Dunblane fu messo in istato d’accusa per avere amministrato i sacramenti e per le sue relazioni col papa, venendo poi deposto e dichiarato decaduto dalle sue entrate il 22 novembre. 2 Oltracciò il consiglio segreto fece citare alla sua sbarra i più distinti ecclesiastici cattolici per avere celebrato il santo sacrificio della Messa o avervi assistito : di essi chi non potè liberarsi con denaro o trovare un rifugio sicuro, dovette lasciare la patria.3 Nel 1569 quattro preti che avevano celebrato Messa vennero condannati a morte: il reggente commutò la pena Capitale in esilio, ma tutti quattro dovettero stare esposti alla croce del mercato nei loro abiti liturgici col calice in mano e lasciarsi coprire d’immondezze dal popolo per la durata d’un’ora. Simili scene avvennero in altre città di Scozia.4 b. In principio Elisabetta fece sembianza d’essersi proposto d’interessarsi amicamente della fuggiasca regina,5 ma circa un mese dopo l’arrivo di Maria in Inghilterra avvenne una deliberazione del consiglio segreto,(i in virtù della quale la regina scozzese doveva da Carlisle, luogo di sua residenza, fino allora, venir trasferita a Bolton Castle, cioè molto più nell’interno dell’Inghilterra: Elisabetta doveva farsi dar ragione sulle controversie vertenti fra gli scozzesi e la loro regina. Prima che la sua causa fosse esaminata, non si facesse parola di aiuto, restituzione, comparsa personale dinanzi la regina inglese, partenza dall’Inghilterra. Maria pertanto doveva sottoporsi a una specie di giudizio e non fu che un’apparente rinunzia a questa singolare pretesa quando da ultimo l’oggetto della voluta discussione fu determinato nel senso che non la regina di Scozia ma i suoi nemici dovessero giustificare la loro condotta, poiché anche così il regicidio e la correità di Maria dovevamo costituire il centro del dibattimento.7 Dopo il trasferimento a Bolton Maria non si abbandonò più 1 BbIXESHEIM II, S6. HOSACK I, 348. 2 Beixesheim II, 92, 94. 3 Ibid. 92 s. * Ibid. 121 s. Hosack I, 477. 0 Hosack (I, 383 s.) crede alla lealtà di Elisabetta, ma cfr. Bekker, Maria 194. « Del 20 giugno 1568 ; vedi Hosack I, 384 ; Lentgakd Vili, 20 ; cfr. BaiN II, 708, 709. 7 Lingard Vili, 21.