368 Pio V. 1566-1572. Capitolo 5 b. Questo rialzamento dell’autorità pontifìcia come in generale la nuova vivificazione lentamente incipiente della Chiesa cattolica in Francia andò intimamente connessa colla tranquilla ma efficace operosità dei nuovi Ordini.1 Coi Cappuccini, che cercarono di metter piede in Francia nel 1568, ’ vengono qui in considerazione avanti tutto i Gesuiti, ai quali tornò di vantaggio l’avere in Edmondo Auger, Antonio Possevmo e Oliviero Manareo degli uomini, che dedicaronsi con straordinario successo all’opera delle missioni. Le notizie sulla loro attività attestano che anche di quelli, che erano più fortemente sotto l’influsso della novità religiosa, accorrevano alle loro prediche e facevansi istruire con relativa facilità. Auger fu invitato nel 1566 dalle autorità a Tolosa; gli uomini più distinti della città e circa 1000 studenti dell’università, che propendevano variamente al calvinismo, seguirono con intensa commozione le sue conferenze; l’università volle nominarlo dottore e i capi della città l’invitarono a tornare per la prossima quaresima.3 Simili successi egli mietè a Parigi. Alle sue prediche le chiese erano piene; egli fu invitato a parlare dinanzi la corte ; le più alte persone del paese accettavano la dedica dei suoi opuscoli.4 Per virtù dell’influenza dell’Inghilterra il protestantesimo aveva raggiunto la piena signoria a Dieppe. Le chiese vi furono distrutte ad eccezione d’una sola, nella quale però erano stati fatti in pezzi altari, croci e immagini di Santi. Ciò nonostante, in seguito alle prediche di Possevino nel 1570 duemila-cinquecento ugonotti dopo pochi giorni fecero istanza per essere accolti nell’antica Chiesa e il successore di Possevino, Manareo, potè concedere l’accoglimento a quattromila calvinisti : in pochi mesi i due predicatori avevano mutato totalmente l’aspetto religioso della città.5 Contribuì molto a questi successi la circostanza che Possevino e Auger non soltanto possedevano molto adeguata cultura teologica e la conoscenza, allora tanto apprezzata delle lingue classiche, ma edificavano inoltre con tutto il loro contegno 1 Hanno richiamato l’attenzione su ciò .già il Ranke (Päpste II8. 95 s.) e PorENz (II, 287 s.). Cfr. anche Batjdmüart in Là France clirét., Paris 1895-363. Degli Ordini antichi Pio V cercò di riformare e rigenerare specialmente i Domenicani ; v. il suo * breve a Carlo IX, con ,cui lo prega di dar mano al generale dei Domenicani nella sua attività 'in Francia. Arm. t. 10 p l®0. Archivio segreto pontificio. 2 V. Documents ¡pour servir à Vhist. eie Vétablissement des Capuoins en France 1568-1585, Paris 1894, Iss. II Titre de fondation du couvent des Capucins de Ja rue St.-Hmoré de Paris, in data 4 settembre 1568, in Bullet, de la Soc. d'hist. de Paris, novembre-dicembre 18S9. s Fotjquebay I, 533 ss. * Ibid. 535. 5 Ibid. 545 ss.