L’imperatore Massimiliano II e l’elezione papale. 7 della tiara, la è questione che, seguendo un’antica costumanza, trovasi ampiamente discussa nella corrispondenza dei loro inviati, ma non si arriva a ferme deliberazioni e ad intervento di fatto. Inviò bensì, subito dopo la morte di Pio IV, il duca Alfonso di Ferrara Paolo Emilio Bernieri all’imperatore Massimiliano II per ttenere l’elevazione di suo zio, il cardinale Ippolito d’Este,1 chè, suo giudizio,2 era. di piena convenienza procurare la triplice •orona a un cardinale di sangue principesco, essendosi fatte cat-ive esperienze colla gente nuova sotto gli ultimi papi e coll’am-aizione dei loro nepoti ; scrivendo quindi ad eminenti cardinali d a tutto il sacro Collegio, al duca di Firenze ed a. Filippo II, l’imperatore — così Alfonso—sostenga la causa dell’Este,3 ma Massimiliano gli rispose4 che, conforme all’esempio di suo padre, il quale non volle immischiarsi nell’elezione pa.pale, aveva solo sulle generali incitato il Collegio cardinalizio a una buona scelta e che ora non poteva contraddirsi dichiarandosi a favore d’un de-erminato concorrente. In realtà però l’impera.tore non era stato così riservato. Già negli ultimi giorni di vita di Pio IV egli aveva chiesto a Cosimo de’ Medici informazioni su quei cardinali, che venissero in considerazione quali aspiranti alla tiara5 e dopo la morte del papa aveva dichiarato che si sarebbe interessato decisamente dell’elezione.6 Ma nel Collegio cardinalizio Massimiliano fuori di Delfino aveva appena un aderente sicuro.7 Potè quindi bensì, sia al duca di Firenze 8, sia al suo inviato Arco, qualificare nel più profondo segreto siccome graditi i quattro cardinali Boncompagni, Grasso, Niccolini e Ricci,9 ma per la reale elevazione dell’uno o dell’altro dovette rimandere l’Arco all’aiuto del duca fiorentino.10 Forse per questo motivo tacque di Morone che non godeva il favore del duca, ma 1 Bibl, Korrespondenz I, 339. Istruzioni (li Bernieri ilei 15 dicembre 1565 ibid. n. 300 s., p. 339 s., 341 s. 2 Istruzione per Bernieri, ibid. 340. 3 Ibid. 341 s. * 24 dicembre 1565, ibid. 351. 5 Cfr, la risposta di Cosimo del 2 dicembre 1565 presso Wahrmttnd 265; Hilliger 96 ; Bibl, Korrespondenz I, 331. 6 Giulio Ricasoli a Cosimo, 14 dicembre 1565, presso Petrttcelli 173. T In una relazione del 15 dicembre 1565 Arco dice che fra i cardinali erano < Imperiales 6, Re Filippo 10, Re di Francia 10, Duca di Firenze 8 ». Ma qui sono computati i cardinali assenti (Wahrmttnd 265). Sull’atteggiamento di Massimiliano II verso il conclave cfr. anche G. Wolf in Gotting. Gel. Anzeige CLXXX (1918), 442. s 21 dicembre 1565, presso Bibl, Korrespondenz I, 347. 9 II segreto inculcato un’altra volta ai 24 di dicembre del 1565, presso Bibl, Korrespondenz I, 354. 10 Hilliger 105; cfr. 89. La lettera deU’imperatore ad Arco era del 21 dicembre e giunse >a Roma il 31 ; ibid. 106. Cfr. Bibl in Archiv für österr. Gesch. CHI, 21.