402 Pio V. 1566-1572. Capitolo 6 c. colpito la regina solo perchè essa serbava e difendeva la fede cattolica; si consolasse, perchè Cristo dice felici coloro che soffrono persecuzione per la giustizia.1 Frattanto Maria aveva di nuovo scritto al papa in data del 30 novembre 1569 professandosi di nuovo la più devota e obbediente figlia della Chiesa cattolica e chiedendo un’altra volta l’intervento presso i principi cristiani affinchè per la loro mediazione la regina d’Inghilterra le ridesse la libertà e ammettesse l’esercizio della religione cattolica. Non risponde a verità, osserva poi Maria, quanto divulgavasi e fu scritto a Filippo II ch’essa tentennasse nella fede cattolica.2 Veramente, non essendole permesso il culto cattolico, aveva, credendo di non far nulla di male, ascoltato le preghiere dette da un predicatore protestante: qualora avesse in ciò errato, era pronta alla penitenza che le avrebbe fissata il papa.3 Se immediatamente dopo il matrimonio con Bothwell non prestossi più vera fede in Roma a simili proteste, ora era scomparsa ogni ragione di diffidenza. Ai 13 di luglio del 1570 Pio V scrisse a Maria d’essere sicuro che nessuna minaccia e nessuna promessa sarebbero in grado di staccarla dalla comunione e obbedienza della Chiesa cattolica.4 Nella sua ultima lettera alla medesima dell’8 maggio 1571 egli si espresse alla stessa guisa.5 Ritornata nel papa la fiducia nei sentimenti cattolici di Maria, i suoi progetti per ricondurre l’Inghilterra nel grembo della Chiesa poterono assumere forma palpabile. Allorquando con breve del 21 marzo 1569 egli mandò all’Alba lo stocco benedetto, lo fece nello stesso tempo interrogare se medi ante un’alleanza tra Francia e Spagna non si potesse effettuare ano sbarco in Inghilterra. Alba rispose che non era il caso di sperare nella cooperazione di Francia e che l’unico mezzo sarebbe stato che Filippo II o conquistasse per sè l’Inghilterra oppure conferisse il regno a un nobile cattolico, il quale si sposasse con Maria Stuart.6 Coll’ambasciatore spagnuolo Pio espresse il parere che la campagna potesse eseguirsi in nome del papa, il quale possedeva antichi diritti feudali sull’Inghilterra.7 Lo zelo di Pio V ricevette nuova esca quando al principio di novembre si diffusero nell’ eterna città voci incerte di tentativi del Norfolk per assicurare alla prigioniera regina di Scozia la successione al trono inglese. Concepissi questo movimento siccome 1 Gotjbatj 263 s 2 Knollys per es. il 28 luglio e il 21 settembre 1568 aveva espresso con Cecil la speranza che Maria avrebbe cambiato la sua fede. Bain II, n. 743, p. 466 ; n. 821, p. 510. Cfr. Pollen, English Catholics 122 s. i s Labanoff VII, 16 s. * Goubatt 366. Qui Pio V risponde a una lettera di Maria del 30 aprile 1570. « Poixen in The Monili XCI (1898), 576. ; » Zufiiga a Filippo II, 13 giugno 1569, Corresp. dipi. Ili, 91. { i Ibid.