Visita pastorale del Borromeo nelle tre valli. 487 civescovo di Milano il Borromeo era diventato non solo prossimo confinante della Svizzera, ma anche vescovo di tre valli svizzere, della Livina, della Riviera e di Blenio. Inoltre i cantoni cattolici nella loro prima ambasciata al neoeletto Pio IV avevano chiesto come loro cardinale protettore il nuovo segretario di Stato e potente nipote.1 Fu Melchiorre Lussy a fare questa proposta come rappresentante della sua patria e doveva essere sicuro dell’esaudimento. Infatti gli svizzeri nonostante la piccolezza del loro paese erano allora molto stimati siccome custodi dei passi alpini e per la riconosciuta loro superiorità guerresca.2 Inoltre l’amicizia del nuovo papa per la Svizzera era tanto nota, che persino dei cantoni protestanti parteciparono alla lettera gratulatoria per la sua elezione.3 Nella prima visita pastorale delle tre valli nell’ottobre 1567 il Borromeo trovò condizioni molto corrotte segnatamente tra il clero.4 Mancava un istituto d’educazione per i giovani chierici e per ciò nei sacerdoti si univa a scarsa scienza grande rilassatezza di costumi.5 Le prebende nelle valli montane erano molto misere : inoltre da molti uffici la rendita del primo anno doveva essere corrisposta al governatore civile per metà, anzi a Locamo totalmente. La conseguenza di questo stato di cose era che gli ecclesiastici volontieri si lasciavano invitare a banchetti, andavano a caccia, cercavano ¡di guadagnare qualche cosa dal commercio o facendo i locandieri.6 Il conferimento dei posti ecclesiastici spettava secondo una consuetudine antica non immediatamente all’arcivescovo, ma a quattro canonici di Milano: coll’andar del tempo poi la giurisdizione ecclesiastica si era ridotta ad un’ ombra ed era stata usurpata quasi totalmente dal potere civile.7 Data la prevalente considerazione dell’ autorità civile, il cardinale ne aveva cercata la collaborazione nella visita pastorale. Perciò Uri gli mandò il suo tesoriere Giovanni Zumbrunnen, Nidwalden il cavaliere Melchiorre Lussy, Svitto un tal Giovanni Gasser.8 Accompagnato da loro, il Borromeo percorse durante il mese di ottobre le tre valli, indagando, esortando, punendo. Terminata la visita, convocò poi tutto il clero a Cresciano e gli rac- sandbi, Atti di S. Carlo riguardanti la Svizzera e suoi territori, Locamo 1909 ; Fossetti in Bollett. star, della Svizzera ital. 1882 (atti della visita svizzera del Borromeo nel 1567-71) ; efr. ibid. 1895 (Atti del 1571-80) ; Sala, Doeum. II, 306 ss. 1 Reinhakdt-Steffens, Einleitung xxvn ; Wjmakk loc. cit. 77 ss. 2 Wymann loe. cit. 81. 3 Reinhabdt-Steffens, Einleitung xxvii. 4 Wymann loc. cit. ¿55-173. Bascapè 1. 2, c. 3, 32-34. 5 Wymann loc. cit. 166. 6 Ibid. 162 ss. 7 Ibid. 155 ss. * Ibid. 170. •