Zuniga successore del Requesens. 283 vato a Roma il 20 gennaio 1568 in sostituzione del Requesens. Facendo lagnanze della Francia egli osservò che il re spagnuolo era allora l’unico monarca che proteggesse la Chiesa.1 Le prime trattative di Zuniga col papa si svolsero con mutua soddisfazione. Ma ben presto sorsero anche qui delle difficoltà. Zûîiiga aveva la missione di ottenere finalmente la concessione della Cruzacla. Egli non si nascose quanto sarebbe stato difficile vincere gli scrupoli, che il papa aveva in contrario e insieme guardossi dallo spingere avanti il negozio prima che fosse composta la controversia milanese,2 nella quale dirigeva le trattative il marchese di Cerralbo mandato a Roma da Filippo II.8 Al principio di marzo del 1568 pareva che fosse imminente un felice sbocco della questione.4 II giurista Gianpaolo della Chiesa, che era in grande favore presso Filippo II, mandato dal senato, aveva prestato nella faccenda servigi sì buoni, che Pio V lo insignì del cappello rosso nella promozione cardinalizia finalmente compiuta il 24 marzo 1568. Mentre in quest’occasione la Francia fu contemplata solo colla nomina di Jérôme Souchier, Pio V largì la porpora anche al presidente del consiglio di stato spagnuolo Espi-nosa e ad Antonio Carafa devoto di Filippo II.5 Così gli spagnuoli avevano tutte le ragioni d’essere soddisfatti. E infatti Zuniga ai 29 di marzo riferì: abbiamo un papa santo e ove ci conceda la Cruzada, non avremmo nulla a desiderare : egli riformerebbe d’un colpo la cristianità, ma ciò non è possibile.0 Le ripetute lagnanze che Zuniga fa perchè Pio V fosse sì riservato nella concessione di dispense e grazie e persistesse fermo nelle sue vedute senza lasciarsi menomamente influenzare da ragioni politiche,7 dimostrano che a lui pure mancava la piena intelligenza della personalità di sì oltremodo coscienzioso capo della cristianità. A dispetto di tutte le differenze per la politica ecclesiastica Pio V aveva gran riguardo al re personalmente. Più volte ZÜ-iiiga potè riferire anche sul grande interessamento del papa per 1 V. la relazione di Zuniga in Corrcsp. dipi. II, 294 s., 296 s. Gir. ancie la * relazione di Arco del 24 gennaio 1568 (in latino e italiano), Archivio di Stato in Vienna. 2 V. le relazioni di Zuniga in Colecc. de docum. iuéd. XCVII, 391 s., 396. 3 V. ibid. 395. 4 V. la * relazione di Arco del 13 marzo 1568, Archivio di Stato in Vienna. « Ctr. Ci aconiti s III, 1031 s. ; Cakdeixa V, 114 s. ; Hebre, Papsttum 156 s. Nella sua * lettera a Castagna del 24 marzo 1568 (Nunzìtit. di Spagna VI, Archivio segreto pontificio) Bonelli rileva il riguardo usato da Pio V a Filippo II nella promozione. Sulla riconoscenza di Filippo II v. Corresp. dipi. II, 375. 6 Colecc. de docum. inéd. XCVII, 413. 7 V. ibid. 405, 415, 417, 427, 439, 459.